Sì.
Lo dice il ministero dell’Interno.
“Nel ricordare che non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto e accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, la circolare evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa soltanto come equivalente all’attività sportiva (jogging). L'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso, infatti, tiene distinte ed ammette le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima il camminare in prossimità dell'abitazione”.
Questo è un chiarimento della circolare di oggi, che diceva di no.
Ricapitolando: la circolare diceva no; il chiarimento successivo dice sì. Vale il chiarimento.
Ma il jogging vicino a casa e da soli favorisce la pandemia di coronavirus? Questa la domanda che va fatta ai virologi.
E se già l'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso ammetteva di fare jogging da soli e vicino a casa, perché né il decreto né il ministero l'hanno mai detto esplicitamente e chiaramente?
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