martedì 24 luglio 2012

Ma perché tutti mi chiedono se vado in trasferta a vedere l’Inter contro lo Skonto Riga in Lettonia?

Non ci capisco più niente. È un periodo in cui tutti i miei amici interisti mi chiedono se vado in trasferta a vedere l’Inter contro lo Skonto Riga in Lettonia. Si sono fatti vivi addirittura amici milanisti e juventini, i quali in passato si sono offesi perché ho ricordato loro che Milan e Juve sono andati in serie B, e che l’Inter è l’unica ad aver fatto la tripletta. Dicevo: mi domandano se vado in Lettonia a vedere l’Inter. Vogliono sapere se ci sono trasferte organizzate, se conosco hotel a buon prezzo. Desiderano fermarsi almeno due notti. Confesso che mi stanno tirando scemo, e io proprio non capisco che cosa li possa attrarre, di una partita così triste come Skonto Riga-Inter di Europa League. Poi però ragionandoci su, ho compreso, perché proprio pirla del tutto non sono: evidentemente, i miei amici interisti sono rimasti affascinati dal gioco di Stramala-Stramaccioni, dalle discese di Nagatopo, dalle incursioni con tanto di codino di Palasio, dalla vena realizzativa del Prinzipe. È chiaro. È bello avere amici interisti con cui condividere un’unica passione: lei, bella, calda, da impazzire. L’Inter.