domenica 20 ottobre 2013

Sì, Erick Thohir: servono 100 milioni di euro. E una campagna mediatica per gli arbitri. È un’Inter da metà classifica

Torino-Inter conferma quanto già si sapeva: è un’Inter da metà classifica. La rosa è ristretta, di fuoriclasse neanche l’ombra, non abbiamo uomini sulle fasce. Tutto sommato, è anche un bene che siano arrivati sonori e meritati schiaffoni dalle ultime partite. Erick Thohir è di fronte a questa mediocrità nerazzurra. Occorrono 100 milioni di euro, suddivisi fra il mercato di riparazione invernale e quello della prossima estate. L’obiettivo è entrare in Champions, ma la concorrenza attualmente ci mangia in testa: Roma, Napoli, Juve, Fiorentina. Solo per iniziare. Ma abbiamo grosse difficoltà anche con le altre squadre che navigano al centro della graduatoria. 

Dopodiché, c’è il gravissimo problema degli arbitri. Dove sta il guaio? In caso di dubbio, i fischietti danno sempre e comunque contro l’Inter. Non è malafede. È un fatto. Il rigore è dubbio? Lo dai. L’espulsione è dubbia? Sì anche al cartellino rosso. Con quel metro di giudizio, ogni partita finirebbe 8 contro 8. Serve una campagna mediatica, costante e ossessiva. La Juve e il Milan sono modelli da imitare: il nemico, se intelligente, va copiato.

Il sondaggio su Thohir è più che mai valido: in alto a destra.