Ha detto, in sostanza, multe (sacrosante) per chi si sposta senza permesso: da 400 a 3.000 euro.
Se ti sposti in auto, multe (sacrosante) aumentate di un terzo. Facciamo di un 30%. Pertanto, dovrebbe essere: da 420 a 4.000 euro.
Niente sequestro auto, a livello nazionale. Dopodiché, ogni Regione può fare come vuole: anche sequestro auto.
E non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall’articolo 650 del codice penale o dalle altre disposizioni di legge attributive di poteri per ragioni di sanità. A meno che sia commesso un delitto.
Multe giustissime. Non si esce di casa. Se non per estrema necessità.
Ma facciamo due conti. Immaginiamo il massimo di 4.000 euro ad automobilista non in regola.
Ieri sono stati denunciate 10.000 persone.
Sono 10.000 x 4.000 = 40.000.000.
Ossia 40.000.000 euro.
Cioè 40 milioni di euro.
Applichiamo la multa più bassa. Arrotondiamo a 400 euro. E fingiamo che la nuova regola faccia più paura: 5.000 fermati.
Sono 5.000 x 400 = 2.000.000.
Morale. Lo Stato incassa da 2 milioni di euro a 40 milioni di euro al giorno coi fermati in auto per decreto coronavirus.
Da dare a chi ne ha bisogno, secondo me, e a chi li merita: penso a medici e infermieri, anzitutto.
Il mio auspicio è che quella montagna di quattrini non si perda invece in mille misteriosi rivoli.
Il mio auspicio è che quella montagna di quattrini non si perda invece in mille misteriosi rivoli.
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