domenica 5 aprile 2020

Multe coronavirus da 100 milioni di euro al mese

Il 3 aprile 2020, le Forze dell’ordine hanno multato circa 8.000 persone: viaggiavano senza motivo valido. A ogni pedone, 400 euro di multa. A ogni automobilista, un terzo un più. Lo dice il decreto 19 del 25 marzo 2020.

Solo il 3 aprile, stando stretti, l’ammontare dei verbali è stato di 3,2 milioni di euro.

Viaggiamo sugli stessi numeri dei giorni scorsi. Facendo due conti rapidi, abbiamo i seguenti incassi.
  • 3,2 milioni di euro al giorno.
  • 22,4 milioni di euro alla settimana.
  • 89,6 milioni di euro al mese.
Serve arrotondare verso l’alto, perché per gli automobilisti la multa è di un terzo più cara. Morale: 100 milioni di euro al mese.

Ma in teoria a chi vanno a finire questi soldi?
  1. Per quanto riguarda le modalità di pagamento, i proventi relativi sono destinati allo Stato in tutti i casi in cui competente a emettere l’ordinanza ingiunzione è il Prefetto. Ossia quando? Per tutte le violazioni relative a misure restrittive qualunque sia il soggetto che ha accertato l’illecito. Pertanto, le violazioni devono essere pagate attraverso bonifico bancario indirizzato alla Tesoreria Centrale di Roma, con Iban bancario. La gestione delle attività successive alla redazione del verbale sarà curata dalle amministrazioni.
  2. I proventi delle violazioni da chiunque accertate, relative a inosservanza di provvedimenti temporanei adottati dalle Regioni o da sindaci, sono destinati agli stessi Enti che hanno adottato i provvedimenti. Dovranno essere pagate con le modalità da essi determinate, sulla base delle leggi regionali o dei regolamenti locali. Pertanto, le Forze dell’ordine avranno uno specifico verbale.

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