domenica 29 settembre 2013

Basta con tutte queste critiche agli arbitri: Tevez era tenuto in gioco da Paloschi

Come siete noiosi: in 40 anni, questo è solo il primo episodio favorevole alla Juve in Italia.

Mmm… ci sarà un motivo per cui la Juve non ha mai vinto una coppa Campioni?

Gli episodi, alla fine della stagione, si bilanciano. Certo, durante una partita, con la Juve sopra 3-0, subirà un gol in fuorigioco…

Gli errori sul gol di Paloschi e Pogba sono piccoli. Non era mica questione di 20 metri.

Calciopoli è un’invenzione. E questa cos’è?

Sei punti succhiati così in due partite. Uellà, è una media inglese perfetta.

La sudditanza psicologica è un’invenzione.

Ma come s’è permesso Angelo Moratti di schierare la primavera contro la Juve? Gli errori vanno e vengono.

La Juve è simpatica.

Nessuno riempia di ciance Erick Thohir. Se gli vuoi spiegare il calcio italiano, gli fai vedere le ultime due partite della Juve.

Anzi no: gli fai vedere il derby del 2010, con l'Inter che - in 9 - disintegra il Milan.

Il Torino ha assaggiato in rapida successione Milan e Juve: da chi preferisce subire torti?

Allegri ha detto che al Milan non danno più rigori. Come un obeso di 350 kg cui han tolto i 7 vasetti di Nutella quotidiana.

Solo una squadra fa incazzare la Juve sotto il profilo arbitrale: il Milan. Dovrebbero giocare e litigare solo loro due.

I nostri guardalinee sono i più preparati del mondo.

C’è una cura maniacale e scientifica della preparazione dei nostri arbitri e guardalinee.

Ce l’hanno tutti con la Juve.

Chissà Thohir com’è contento: investe 400 milioni di euro in un campionato dove un paio di guardalinee ti disfano la contesa scudetto in 30 secondi.

Un pochino Simoni, un po’ Mancini, tantissimo Mourinho hanno combattuto mediaticamente Juve e Milan. Mazzarri tocca a te. Oppure arrivi decimo.

Il Toro meritava di perdere, ha giocato male: tiè, ora ti do un gol contro in fuorigioco.

Il gol in fuorigioco? E allora? Embé? Sette minuti prima, c’è stato un fallo a centrocampo invertito a favore del Toro, seguito da un’espulsione mancata al 27’ del primo tempo, con fallo laterale che andava rifatto, e barriera non rispettosa della distanza, e rimessa su palla a due non regolamentare. È ora di vedere anche gli episodi contro la Juve.

Insomma, cosa avete contro Juve e Milan? Dal 2010, non hanno mai fatto pressione su arbitri e federazione.

Comunque, il mio sondaggio sul destino dell'Inter di Thohir è sempre valido: in alto a destra, grazie.

giovedì 26 settembre 2013

Inter-Fiorentina 2-1. Pagelle. Kovacic è un fenomeno planetario

Straordinaria impresa dell’Inter. Contro la Fiorentina, Mazzarri si affida ancora a Handanovic, la difesa a tre con Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus. Di nuovo a centrocampo sugli esterni Nagatomo e Jonathan, al centro Taider-Cambiasso-Guarin; davanti Alvarez e punta unica Palacio.

Più squadra e compatta la Viola, che meriterebbe il vantaggio. Questo arriva con Giuseppe Rossi che trasforma dal dischetto dopo che Valeri aveva concesso il calcio di rigore per una trattenuta di Juan Jesus ai danni di Joaquin. Certo che era rigore, ma allora dovevi anche espellere l’ultimo uomo che, a inizio partita, aveva fermato Palacio come ultimo uomo: mai usare due pesi e due misure.

Qui il match gira, con la furia agonistica dell’Inter. Al 27' Cambiasso riporta il match in parità con stop e semirovesciata magnifica. Al 38', favoloso Jonathan che di collo destro calcia sul primo palo. Nel recupero, paura: Handanovic para su Ambrosini.

Roma 15, Inter Napoli e (con uno scandalo) Juventus a 13 punti.

Handanovic 6,5. Incerto in un paio di uscite, splendido in porta, anche se stava per combinare una frittata. Quasi para il rigore.

Campagnaro 7. Se si muove, l’arbitro gli fischia contro. Deve camminare sulle uova.

Ranocchia 8. Il 2-1 prende inizio da un’azione devastante del centralone. Di testa, sono tutte sue.

Juan Jesus 6. Si lascia sfuggire l’uomo sul rigore. Se ne va via due volte in contropiede, ma poi sul più bello non è lucido.

Nagatomo 7,5. Sarebbe da 7. Mezzo punto in più per aver protestato contro l’arbitro con conseguente giallo. Ma sì, ha fatto bene.

Taider 7. Finché dura, rincorre tutti. Poi scoppia

(16' st Kovacic) 8. Luci a San Siro. Cambio di passo, giravolte, velocità. È un fenomeno. È un fuoriclasse che luccica di bellezza. È un diamante purissimo.

Cambiasso 8. Gol da cineteca, corsa e lucidità.

Guarin 2. Nervoso. Passeggia. Battibecca col pubblico.

(22' st Icardi) 6,5. Comincia a fare a sportellate con chiunque gli capiti a tiro: un toro.

Jonathan 7. Gol mozzafiato. Commette numerosi errori.

Alvarez 8. il suo interlocutore numero uno, Guarin, dorme. Jonathan fa danni. E lui canta e porta la croce.

Palacio 6,5. Stritolato dai colossi della Fiorentina, respira con Icardi.

Mazzarri 9. Chirurgico nei cambi. Ma a me è piaciuta la calma con cui ha subìto tutti gli errori di Valeri, arbitro pessimo. Che inventa l'autofallo: Aquilani si sgambetta da sé ed ecco il fischio. Mah...

Aiutatemi nel sondaggio in alto a destra.

mercoledì 25 settembre 2013

Chievo-Juve: che scandalo il gol annullato a Paloschi

Dramé per Bentivoglio, Buffon respinge corto e Paloschi interviene a ribadire in rete. Regolarissima. Ma annullata per un fuorigioco che non c'è. Che scandalo. Osservate il fotogramma: ma come si fa a non dare un gol così pulito e cristallino?

Si tratta dello stesso guardalinee (Preti) che non vide un fuorigioco chilometrico sul gol della Juve la stagione scorsa, e che dimenticò di espellere Lichcomesichiamalui. Non è in malafede: è inadatto. Vede Juve e sbaglia: succede a tanti. Soggezione mentale, sudditanza psicologica. Colpa non di arbitri e guardalinee; ma di chi sceglie arbitri e guardalinee. Alla fine, favori e torti col piffero che vanno in pari: il peso specifico di un errore del genere è ben diverso da una svista sul 5-0.

Thohir è avvisato: così è il campionato in Italia. Comunque, il sondaggio in alto a destra è ancora valido.

sabato 14 settembre 2013

Inter-Juve 1-1: il tenero Jonathan lancia in gol la Gobba

Jonathan è un giocatore di calcio che farebbe fatica a essere titolare in una squadra di dilettanti da metà classifica. Forse, giocherebbe qualche minuto nei tornei fra bar, per dare respiro ai 50enni che svengono dopo un’ora. Eppure, questo strano personaggio è titolare dell’Inter. Un bel mistero, di cui non so dare nessuna spiegazione. Magari, un giorno, qualcuno ci dirà che cosa ha visto in Jonathan: per ora, resta un brocco di inaudita lentezza, che causa disastri alla propria squadra. Conte e la Juve ben lo sapevano, e con intelligenza, per 90 minuti, hanno eseguito un’unica manovra di attacco: affondare sulla propria sinistra, lì dove c’è Jonathan. Dai e dai, alla fine il brasiliano, con una tenerezza che susciterebbe l’invidia dei Barbapapà, ha lasciato andare via Asamoah per 30 metri: zero contrasti, zero falli, zero opposizione fisica, zero atletismo, zero personalità. Un orrore calcistico, un obbrobrio sportivo. Se e quando ci libereremo di Jonathan, saremo un po’ più competitivi ad alto livello.

Nella foto, uno che sa giocare a calcio: Icardi-gol.

domenica 1 settembre 2013

Catania-Inter 0-3: pagelle. Umiltà e rabbia agonistica, ma siamo nettamente inferiori alla Juve

1) Siamo tonici e reattivi, ma per diventare competitivi ai massimi livelli ci servono tre acquisti: questo ha ribadito Catania-Inter 0-3, come già confermato da Inter-Genoa 2-0.

2) L’Inter ha un allenatore, cosa che non accadeva dal 2010. Ma questo non basta. La griglia del campionato è la seguente: Juve, Napoli, Fiorentina, Milan, Roma e Inter.

3) Guarin sta esagerando a giochicchiare: ci penserà Mazzarri a svegliarlo.

4) Prima o poi scoppierà il bubbone arbitri: in due partite, mancano due rigori. Thohir si accorgerà in fretta della questione: magari prestissimo... E, visti i soldi investiti, spetterà a lui decidere se intervenire o no. Non è questione di malafede arbitrale o di corruzione: tutti gli arbitri (e pure i guardalinee) sono in buona fede. Ma qui in Italia soffrono tantissimo la pressione mediatica, e vengono influenzati in determinate scelte al momento giusto: si chiama sudditanza psicologica nei confronti di chi preme di più.

5) Belfodil ha fatto un gol di bellezza atomica. Fuorigioco, ma il flash resta impresso.

6) Bene Jonathan e Alvarez: ora però serve continuità.

7) Occhio: sullo 0-0, Genoa e Catania ci hanno graziato. Con squadre più forti, vai sotto di un gol e sono cavoli amari.

8) Pagelle. Modulo, per come ho inquadrato io la partita: 3-5-1-1. Con Alvarez alle spalle di Palacio, partendo da lontanissimo, da centrocampista avanzato. Handanovic 7, Campagnaro 7, Ranocchia 7, Juan Jesus 6,5, Jonathan 8, Guarin 2, Cambiasso 6,5, Kovacic s.v, Nagatomo 7, Alvarez 7, Palacio 7, [Taider 6,5, entrato per Kovacic].

9) Nagatomo sa fare solo l’ala. Non è capace di difendere.

10) Il sondaggio è più aperto che mai: votate in altro a destra. Con Thohir, Inter flop, mediocre o forte?

[Nella foto Inter, Palacio apre le marcature su favoloso assist di Jonathan, che aveva in precedenza ubriacato di finte il difensore]