lunedì 12 gennaio 2009

Secondo me, l'Inter ha in testa soltanto quella cosa lì

Il pensiero che si deve scendere in campo fra qualche settimana per la partita più importante della stagione può rovinare i nervi, sfibrare i muscoli, annebbiare le menti. Il pensiero che si incontra la squadra più forte del mondo può togliere il sonno. Il pensiero che decine di milioni di sportivi ti guarderanno può agitare. Sono i pensieri dei giocatori dell'Inter che se la devono vedere con un'armata invincibile, il Manchester, il 24 febbraio a San Siro, in una notte che in ogni caso sarà memorabile.

Sì, perché qui ci sono milanisti e juventini a gufare (in modo legittimo) contro l'Inter; e i tifosi nerazzurri che sperano di passare il turno.

Quell'incontro è capace di spaccare in mille pezzi la stagione: se l'Inter vince e poi a Manchester passa il turno, Mourinho guadagna una montagna di punti in quanto a credibilità; se c'è il flop, i mass media son pronti a spernacchiare il portoghese e, con lui, Moratti.

Un altro che si gioca la faccia è il signor Ibrahimovic. Al quale in tanti contestano di sparire nei momenti decisivi. Quella notte, San Siro si aspetta che prenda per mano la squadra, diventando il numero uno al mondo una volta per tutte.

Per come la vedo io, durante la pausa invernale, l'Inter ha progettato di arrivare al top per il doppio scontro con il Manchester. Risultato: con il Cagliari, i morattiani non stavano in piedi. Se a questo aggiungete una rosa sopravvalutata e il pensiero fisso chiamato Manchester, capirete bene che i nerazzurri attraversano il momento più delicato della stagione. Chissà se Juve, Milan o Napoli ne approfitteranno per strappare all'Inter punti decisivi e quindi lo scudetto.

2 commenti:

  1. sempre con la testa fra le nuvole voi interisti nn ti sembra di sognare troppo siete come le mete0re nella champions ci passate a grande velicità e sareste già passati se nn fosse x il girone piu scadente ke c'era...

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  2. Gentilissimo Anonimo, finalmente qualcuno che mi dà dell'interista, dopo che gli interisti mi han dato del milanista e dello juventino. Sogni e incubi sono presenti nelle notti di tutti i tifosi: vedi serie B, scandalucci vari, doping in prescrizione. Si vince e si perde, in Itlia e in Europa. Una regola che vale per tutti. Sogni d'oro.

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