sabato 31 gennaio 2009

Juve-Cagliari: 2-3. I tifosi bianconeri non meritano questo


I tifosi della Juve non meritano questo. Non è possibile che, ancora oggi, la squadra bianconera non abbia un gioco. Non è possibile che, per vincere, Nedved e compagnia debbano correre a 200 all'ora. Non è possibile che tutto si basi sulla forza fisica, sulla capacità di sfondare. Non è possibile affidarsi alle invenzioni di Amauri e Del Piero. Succede allora che si presenta a Torino un signor allenatore, Allegri, che spiega a Ranieri come si gioca, come si vince, come ci si esprime sulle fasce, come si sfruttano i laterali, come si devono inserire centrocampisti e punte nelle azioni d'attacco.

I tifosi della Juve non meritano questo. Eppure, hanno ancora la possibilità di vincere scudetto e soprattutto Champions. A patto che la squadra torni a correre di brutto in campo. Il guaio è che, se hai un minimo calo fisico o mentale, il modulo di Ranieri non ti sostiene più. La guerra all’odiatissima Inter non è affatto finita: i bianconeri non intendono proprio far vincere a Moratti lo storico quarto scudetto di fila. Anche se ora altre tegole son cadute sulla testa della Juve: l’infortunio di Cristiano Zanetti, che perfettamente s’integrava con Sissoko, e di Chiellini Non ci voleva.

I tifosi della Juve non meritano questo. Fossi nella dirigenza bianconera, mi prenderei immediatamente Allegri e otto giocatori del Cagliari (da Jeda a Fini, da Cossu a Matri, da Biondini a Lazzari). Prima che lo facciano Inter o Milan o Real Madrid o Liverpool o Chelsea.

Oltretutto, il 2-3 è bugiardo. Il match doveva avere puntaggio tennistico: 2-6. Infatti, al 16’ Biondini fredda Buffon. Dopodiché, fino alla mezz’ora, esiste soltanto la squadra sarda. Ma al 31’, pareggio di Sissoko e, al 38’, 2-1 di Nedved.

Quest’ultimo gol è viziato da una colossale svista dell’assistente e dell’arbitro: non si accorgono che il pallone controllato da Molinaro è fuori abbondantemente. Vogliono più arbitri in campo? Ma per carità: lì erano in due e non han visto niente. Mi pare che un doppio errore contemporaneo sia più che sufficiente. A che servono 12 occhi? Per sbagliare felicemente tutt’insieme?

Nel secondo tempo, il 2-2 e il 2-3 con azioni alla massima velocità, più altre palle gol per gl'isolani.

Il Cagliari di Allegri gioca un calcio effervescente, è una delle formazioni più in palla del campionato. E la stessa Inter ci aveva a malapena pareggiato, a San Siro. Complimenti alla splendida isola.

[foto via Cagliari calcio]

7 commenti:

  1. Una sconfitta senza attenuanti. Ben venga se possa servire a far svegliare il camaleonte. Per me lui non è da Juve, non ne ha la mentalità, non è un vincente, è zero.

    RispondiElimina
  2. contento per la vittoria del Cagliari,ma il calcio non fa per te Ascione.
    punteggio tennistico?
    tu scrivi senza vederle le partite,abbiamo giocato bene ma abbiamo fatto due gol su due contropiedi.
    la Juve ha giocato bene,è la condizione fisica che a volte fa la differenza più del gioco..te lo dice uno che ha giocato fino in Lega Pro.

    RispondiElimina
  3. Gentile sardignulo, come vedi, al solito, pubblico qualsiasi commento sia una feroce critica verso di me. Tuttavia, permettimi qualche considerazione.
    Uno. Vero. Non doveva finire 2-6. La differenza doveva essere ancora più larga.
    Due. Soltanto il 2-3 è nato in contropiede. Sul 2-2, Sissoko ha sbagliato un passaggio a centrocampo.
    Tre. La differenza la fa la condizione fisica. Addirittura? E io che credevo vincesse chi corre di meno.
    Quattro. Il Cagliari ha un gioco. La Juve no. Proprio per questo, se la Juve cala fisicamente, va in crisi.
    Cinque. Tu, dal tono stizzito, sei contento per la vittoria del Cagliari quanto lo è Ranieri...
    Sei. Siamo in decine di migliaia ad aver giocato in Lega Pro... Se fosse per questo, di calcio dovrebbe parlare esclusivamente Maradona.

    RispondiElimina
  4. Complimenti per il blog. Volendo tuttavia fare un discorso più generalizzato e - almeno spero - obiettivo, non mi esalterei più di tanto riguardo le possibilità di vittoria quest'anno. L'intera squadra (management, allenatore e giocatori) è stata costruita per far nozze con i fichi secchi. E saranno nozze prolungate considerando gli investimenti per il nuovo stadio e la crisi del gruppo fiat. Sono finiti i tempi dell'avvocato in cui le due società erano distinte tra loro, temo. Non ci resta dunque che confidare nei miracoli: talvolta accadono...

    RispondiElimina
  5. Ma siamo sicuri che, con Capello o Lippi o Mourinho o Roberto Mancini o Ferguson, la Juve sarebbe così lontana dalla vetta? Ma chi ha Del Piero e Amauri e Giovinco (tanto per citarne tre)?

    RispondiElimina
  6. Bel blog, hai ragione, la Juve non ha mai mostrato un bel gioco: grinta sì, forza fisica sì, corsa sì, cuore sì, ma tutto ciò mascherava la mancanza di un gioco. Ricordiamoci come molte partite siano state vinte con delle invenzioni di Del Piero su punizione o da Amauri.
    Solo su un punto vorrei riprenderti: il punteggio tennistico per il Cagliari non ci stava proprio, la Juve nonostante tutto ha sprecato diverse occasioni, pur giocando peggio ha rischiato di vincere... Se non rientra rapidamente un giocatore di qualità come potrebbe essere Camoranesi, saranno guai grossi. Comunque scordiamoci lo scudetto, e prepariamoci all'assalto al Chelsea.

    RispondiElimina
  7. Il Cagliari ha meritato la vittoria. 2-6 mi pare una considerazione giornalistica sensazionale! Dopo Natale la Juve ha dei problemi. Del resto con Siena e Fiorentina sei punti sono stati un gruzzolo oltre i propri meriti. Noi juventini meritiamo questo per il momento. Primo, perchè una certa squadra è stata smantellata per una farsa. 2) Perchè gli attuali dirigenti non brillano quanto a competenza. 3) perchè se si vuole analizzare questo ritorno di gioco negativo, è probabile che ci siano delle cause che non siano difficili da rintracciare. Tra queste possiamo citare la stagione iniziata prima, gli infortuni che hanno obbligato un utilizzo eccessivo degli stessi calciatori, gennaio mese in cui i carichi di lavoro possono essere maggiori in previsione del prosieguo della stagione. 4) la rosa costruita non è del tutto equilibrata. Da un punto di vista arbitrale poi, a mio modesto parere, ti sfugge ciò che sia errore macroscopico. Ma penso che ciò sia colpa dell'educazione che i media ci hanno propinato al riguardo in tutti questi anni. Ultima cosa. Non odio l'Inter; di solito si odiano coloro che sono forti storicamente. Per essere sincero, in questo momento, provo solo un pò d'invidia per la preparazione della dirigenza del Milan, visto che nella Juve siamo caduti in disgrazia.
    Un caro saluto

    RispondiElimina