mercoledì 14 gennaio 2009

Se lo scudetto del Milan passa attraverso la cessione di Kaká


Una doppia premessa.

1) Da osservatore neutrale, nessuna squadra mi ha divertito più del primo Milan di Sacchi, quello di Gullit. Nessuna squadra, negli ultimi 30 anni, è stata più forte del Milan di Capello, specie nel 1993-94: l'accoppiata scudetto-coppa Campioni è roba da grandi compagini. Altro che puntare esclusivamente alla Champions...

2) Hai voglia a dire: "Siamo la squadra più titolata del mondo". Hai voglia a raccontare delle Champions vinte e delle varie supercoppe portate a casa. La realtà è che l'obiettivo numero uno del Milan, ossia lo scudetto, resta ancora lontano. Per il quarto anno di seguito. Con l'odiatissima Inter ancora sopra la testa, tanto lontana. In più, ci si mette pure la Juve. E con Napoli, Fiorentina, Genoa e la stessa Roma pronti a soffiare ai rossoneri un posto utile per la Champions.

Vengo al dunque: io credo che la società di via Turati debba uscire una volta per tutte dall'equivoco Kaká.

Mi spiego. Il brasiliano non ha la continuità di Gattuso, Maldini, Ibra, Del Piero. Non ama alla follia spremersi per 70 partite in una stagione. Disputa alla grande una decina di incontri. Peraltro, quelli che contano li azzecca davvero: vedi, per esempio, la semifinale di ritorno col Manchester di due Champions fa. È indiscutibilmente un fuoriclasse. Il fatto è che con Kaká non hai la garanzia di ottenere un rendimento costantemente alto. E allora, la presunta offerta del Manchester City giunge a puntino: 100 milioni di euro al Milan.

Dunque, se prendi quei soldi, li investi per rifarti una squadra, in ogni reparto: difensori giovani, più Mexes, Hamsik, Aquilani, Fabregas, Benzema. Hai denaro fresco per comprare e dare gli ingaggi. E torni competitivo in Italia. E la finisci di fare strane operazioni di marketing (vedi Beckham) che, secondo me, al vero tifoso del Milan non interessano granché. E la leggenda può continuare, finalmente. Perché è giusto che un pubblico meraviglioso come quello del Milan torni a godere.

[foto via flickr.com/photos/cmoi]

3 commenti:

  1. Ciao Alessandro, sono pienamente d'accordo con te. Te lo dico perchè, essendo juventino, ho fatto la stessa osservazione qualche mese fa quando si parlava di una presunta offerta per Gigi Buffon (il numero 1, non solo di maglia) da parte del Manchester City: stessa cifra, 100 mln di euro. E anch'io avrei optato per il "sacrificio": Buffon d'altronde, ha quasi 30 anni e i suoi infortuni si fanno man mano più frequenti. Premettendo che secondo me portieri forti come lui non ce ne sono (e se ci fossero, non li venderebbero per poco), anch'io a suo tempo pensai che con quei soldi la Juve avrebbe potuto ricostruire quasi tutti i reparti che sono stati sfibrati dalla vicenda Calciopoli (se davvero ciò che si sente in giro è vero, e cioè che verranno tutti assolti, ci sarà da ridere...). Adesso, Kakà è ben più giovane di Buffon e di problemi fisici non ne ha quasi mai. Nonostante ciò, penso che per la situazione in cui è il Milan sarebbe opportuno accettare l'offerta (anche se dubito che tale offerta ci sia realmente, per lo meno di tale importo). Vediamo reparto per reparto: in porta Abbiati è affidabile, ma se non c'è lui...Dida??? No no per favore. In difesa c'è davvero una situazione tragica: Maldini col fiatone, Favalli diventato ormai anonimo, Bonera un mediocre giocatore, Senderos un fantasma, Jankulovski azzecca una partita su dieci, Zambrotta irriconoscibile, Nesta sull'orlo di smetterla col calcio per i vari guai fisici, Kaladze ridicolo (basti pensare alle sue perle durante Juventus - Milan). A centrocampo la situazione è un pò migliore anche se l'assenza di Gattuso si fa sentire, mentre Flamini, Ambrosini, Pirlo e Seedorf sono le uniche certezze. In attacco la vedo anche male: partito Gilardino, che per inspiegabili ragioni alla Fiorentina è tornato quello di una volta, rimane un penoso Shevchenko, Inzaghi che ormai non ce la fa più e Borriello continuamente in infermeria. Allora, viva Kakà al Manchester City...

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  2. Kakà disputa alla grande una decina di incontri? dico qualcuno in più.

    "Dunque, se prendi quei soldi, li investi per rifarti una squadra, in ogni reparto: difensori giovani, più Mexes, Hamsik, Aquilani, Fabregas, Benzema."

    uhm, ho dei dubbi. Benzema a meno di 40/50 milioni non viene via, Aulas è un bel tirchione alla Pozzo; Per Hamsik credo ne chiederebbero altri 20;Fabregas non ne parliamo, dài: ok che l'Arsenal *forse* *un giorno* smobiliterà, ma meno di 40 milioncini non credo li possano chiedere. I difensori giovani il Milan li ha presi, Mattioni a 7 milioni e Thiago Silva, già solo con Agger sarebbero già abbastanza a posto. A meno che i due brasiliani non si rivelino dei Digao. Poniamo che per Mexes chiedano anche solo 10 milioni, si arriva a 50+20+40+ 7+5 (di agger) +10 = 120 milioni senza contare gli ingaggi.

    Diverso è il discorso se prendi due buonissimi giocatori e altri buoni giocatori. Il top player (il Gerrard, per capirci) vendendo Kakà non te lo compri. Ciao.

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  3. 100 milioni di euro: ci stai dentro a prendere quelli lì elencati.
    ingaggi: ti liberi di un ingaggio pesantissimo...

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