Ancora la coppa Italia. Ancora loro due: Inter e Roma. Che da anni sono le regine d'Italia. E che vogliono giocarsi tutte le competizioni al massimo e sino in fondo. Io non le capisco. La coppa Italia vale quasi zero. Toglie energie, provoca infortuni, distrae. Dà pure fastidio: perché nel momento caldo della stagione (seconda parte del campionato e fase successiva di Champions), lei è lì che ti dice "metti in campoo 11 giocatori e corri". Dopodiché, uno la vince, 'sta benedetta coppa Italia, e in pochi se la filano. E tutti a rinfacciare che il campionato non l'hai portato a casa oppure che in Champions non sei andati avanti. Ti credo: se ti sfibri su addirittura tre fronti, c'è da ammattire.
Io non le capisco Inter e Roma. Ci sarebbe da mandare in campo la Primavera, più qualche giocatore che in genere dorme in tribuna. Ci sarebbe da dire: vai avanti tu, puoi accomodarti, che io stasera ho mal di testa e non riesco a correre. Ci sarebbe da preservare i fuoriclasse e i campioni e i ronzini per le notti che contano davvero.
Contente loro (Inter e Roma), contenti tutti. Tranne poi rammaricarsi, dopo un'eventuale esclusione dalla Champions, per aver speso troppe energie su tre fronti...
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