Figura di palta del calcio italiano in Cina. Una gara appassionante, Juve-Napoli di supercoppa Italia, è stata devastata dall'arbitro Mazzoleni (qui quello che penso di lui). Ma ci ha messo del suo pure Rizzoli, arbitro d'area (qui e qui quello che penso di lui). Sono entrambi in buona fede, ma inadeguati. Il rigore del 2-2 per la Juve è un'invenzione di altissima scuola: dopo che i giocatori se le son date di santa ragione per più di un'ora, dopo che hai lasciato andare calcioni e gomitate, d'incanto - per un minimo contatto come ce ne sono stati mille nella stessa partita - dai il rigore. E se concedi il penalty alla Juve, allora dai quello al Napoli per il contatto Barzagli-Behrami. E nella stesso match, fischi una trentina di rigori per lievissimi contatti con l'attaccante che accentua la caduta: fai terminare l'incontro 60-60. Infine, se proprio i sei arbitri puntano alla massima precisione e a scovare il dettaglio, sul rigore di Vidal c'è come minimo un bianconero in area di tre metri: stando al regolamento, lo fai ripetere. Oppure lo stesso regolamento seguito alla lettera vale solo nei minuti dispari?
Questa è la prima partita nazionale a prevedere l'arbitro d'area. Mamma mia, se questo è il risultato, meglio che l'arbitro faccia da sé.
È assurdo. La roba pazzesca non è l'errore tecnico. È aver cambiato d'improvviso il metro di misura: è qui che si vede se sei un arbitro valido, ossia nell'omogeneità delle scelte durante tutta la gara.
Dell'espulsione di Pandev non posso dire nulla: non so che insulti gravissimi abbia rivolto al guardalinee. Ritengo però che una terna con sensibilità e intelligenza sportiva avrebbe fatto finta di non sentire. Come in altre occasioni nella stessa partita. Discutibilissimo il secondo giallo a Zuniga: applicando così le regole, Napoli-Juve doveva finire in sette contro sette.
Gli arbitri italiani escono con le ossa rotte da questa supercoppaccia; l'immagine del nostro calcio viene ulteriormente sporcata dal bassissimo livello della nostra classe arbitrale (di cui non discuto l'onestà morale).
È vero: trattasi di una ruota che gira (anche il Napoli è stato favorito contro l'Inter, per esempio qui). Pur tuttavia, si dovrà prima o poi mettere mano a tutto il settore arbitrale, affinché le gare italiane siano condotte senza errori colossali, o almeno con lo stesso metro di giudizio dal primo minuto alla fine.
Concordo con quello che scrivi sull'operato degli arbitri.
RispondiEliminaE' però umanamente impossibile avere lo stesso metro di giudizio per tutti i 90 minuti, tieni conto che anche i giocatori "favoriscono" gli errori degli arbitri.
Vedi ad esempio la pallanuoto, dove l'errore è di routine.
Fare l'arbitro è difficilissimo, fra urla, bestemmie, simulazioni, tentativi di fregare te e gli altri 5 arbitri. Non sbagliare è impossibile. Avere un unico metro di giudizio, quello sì, a mio parere è possibile.
RispondiEliminaAllora i giudici non potrebbero fare mai i giudici :-)
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