giovedì 2 agosto 2012

Inter: rivoluzione cinese. Ecco i 10 cambiamenti epocali


1) Per i tifosi dell’Inter che faranno l’abbonamento al campionato, i massaggi delle ragazze cinesi verranno scontati del 70%.

2) Via tutti i massaggiatori maschi dello staff nerazzurro. Dentro le massaggiatrici cinesi. Tariffe per i calciatori: 50.000 euro un massaggio normale romantico; 100.000 euro un massaggio completo.

3) Dopo ogni sconfitta, non ci sarà più il vecchio blando richiamo della società a un maggior impegno: i giocatori rischieranno di perdere le loro proprietà immobiliari. In caso di pareggio, i Suv da 150.000 euro saranno sottoposti a sequestro preventivo.

4) Basta con la solita dieta mediterranea nei ritiri estivi di Pinzolo. Tutti a Pechino, in pieno luglio, a mangiare involtini primavera e pollo con le mandorle.

5) Della preparazione fisica si occuperà direttamente lo scienziato che ha suggerito la ginnastica giusta a quella nuotatrice cinese che, alle Olimpiadi di Londra, ha nuotato più veloce dei maschi.

6) Il nuovo stadio verrà costruito in via Paolo Sarpi.

7) Il cinese è socio di minoranza nell’Inter. Sì. “Compriamo solo questo negozietto per vendere le borsette”: così disse un cinese alto un metro e mezzo nel 1979 al venditore immobiliare di via Paolo Sarpi. Sappiamo com’è andata a finire. Qualcuno all’Inter dovrebbe preoccuparsi?

8) L’Inter aveva già organizzato due amichevoli: una contro Taiwan e una contro la rappresentativa del Dalai Lama. Sono state stranamente annullate.

9) L’Inter farà un pacco di soldi grande quanto la Via Lattea vendendo le magliette rosse in Cina: un miliardo e mezzo di cinesi saranno “invitati” dalle autorità a comprare quella maglietta della Nike a 100 euro l’una. Fa caldo: calcolate voi l’incasso.

10) C’è un tizio, all’Inter, che fa avanti e indietro dai Paesi più belli del mondo. Il numero uno cinese ha già chiesto lumi a Massimo Moratti: “Pelché uomo abblonzato fale tanti viaggi e spendele così tanto denalo per non complale mai nessuno?”.


Nessun commento:

Posta un commento