sabato 15 novembre 2008

Rossoneri infortunati: giù le mani da Milan Lab


Una serie così lunga di infortuni al Milan non me la ricordo da una vita: i più recenti sono Borriello e Ambrosini. C’è chi mette sotto accusa Milan Lab, cioè il centro di ricerca scientifica ad alto contenuto tecnologico che ottimizza la gestione psicofisica dei suoi atleti attraverso un approccio particolare: coniuga diverse scienze (biochimiche, biomeccaniche, cognitive, motorie) oltre a psicologia e intelligenza artificiale. In realtà, la ragione degli infortuni sta altrove: seguitemi.

Erano tre anni che il Milan non se la giocava su due fronti: campionato e coppa europea. Due stagioni fa, ha vinto la Champions arrivando ad anni luce dall’Inter in campionato, anche conteggiando la penalizzazione. La stagione scorsa neanche è riuscito ad arrivare quarto, puntando ogni energia (in maniera forse inconscia) sulla Champions. Da settembre 2008, invece, la musica è cambiata: ci sono due fronti su cui combattere col coltello fra i denti, ossia campionato e coppa Uefa. Logico che lo stress psicofisico porti a numerosi e fisiologici infortuni. Logico che i continui scontri in campo ledano i muscoli e mettano a dura prova il fisico e la testa. In questa stagione, il Milan ha gli stessi guai delle altre grandi d’Europa che lottano sia nei propri confini sia nel Vecchio Continente.

Per carità, che nessuno tocchi Milan Lab. Ricordatevi che, anche grazie a questa struttura straordinaria (nata nel marzo 2002), i rossoneri hanno vinto due Champions e uno scudetto. Inoltre, non so quante strutture medico-sanitarie di altri club sarebbero state capaci di tirare a lucido la formazione titolare nei momenti clou della stagione: vedasi quarti di finale, semifinale e finale del 2006/07. Non è certo colpa di Milan Lab se adesso le partite di calcio sono incontri fra gladiatori e se i rettangoli di gioco si sono trasformati in tonnare.

3 commenti:

  1. Ammesso che fosse colpa di Milan Lab, come si spiegherebbero i tenti infortuni delle altre squadre.
    il problema infortuni è ormai esteso a tutte le big.
    Che sia un problema di preparazione???

    Entius
    http://www.calciorum.blogspot.com/

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  2. Credo semplicemente che siano inevitabili. In futuro, numero e gravità degli infortuni cresceranno, perché il calcio è sempre più veloce.

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  3. come è possibile però che nelle squadre inglesi dove la fisicità è ancora più accentuata,si giocano più partite e gli infortuni,soprattutto ai legamenti,sono di gran luga inferiori?

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