domenica 22 febbraio 2009

Milan: se non lotti per lo scudetto, c'è da piangere


Ho sempre difeso Ancelotti: vedi qui e qui. Però adesso leggo che il Milan punta alla zona Champions e a vincere la coppa Uefa. Stendo un velo pietoso su una coppetta che vale zero. Tale era anche quando la vinceva a ripetizione l'Inter. O quando ci han messo su le mani varie altre squadre italiane. E tale veniva giustamente considerata dai mass media, che dedicavano poco spazio alla Cenerentola delle competizioni. Mi concentro quindi sulla zona Champions. Ma perché rinunciare a inseguire l'Inter? Qui ci sono le partite di Champions da giocare, una primavera che può tagliare le gambe a chiunque, diversi scontri diretti, fra cui Inter-Roma e Juve-Inter. Senza dimenticare che i nerazzurri hanno in mezzo alle scatole quell'altra coppetta che vale come il due di picche, ossia la coppa Italia: tra fatica, infortuni e stress psicologico, il crollo è sempre possibile.

Secondo me, il Milan può ancora farcela. Deve crederci. Magari senza farsi distrarre da Beckham. Sì: lo scudetto è l'unico obiettivo. È la mia opinione. Terminare la stagione con in mano la zona Champions e la coppa Uefa sarebbe triste. Specie se l'Inter vincerà il leggendario quarto scudetto consecutivo. Andatelo a spiegare agli abbonati del Milan, quelli che han comprato le partite a San Siro o in tv: noi giochiamo per la zona Champions e per la coppa Uefa. Chissà come saran contenti.

Io voglio ancora credere a un Milan che s'oppone allo strapotere nerazzurro. A un Milan che fa di tutto per evitare il quarto storico incredibile sigillo di Moratti. Lo spero anche per lo spettacolo. E per una sana rivalità cittadina.

Esistono esclusivamente due competizioni. Lo scudetto, dove vince il più forte. La Champions, dove vince chi si fa trovare più in forma e con meno infortuni al momento giusto: il Milan, in questo senso, ha insegnato al mondo come si fa.

Altra considerazione. Associo il Milan alla leggenda. Ho in mente soprattutto i rossoneri di Capello, che lottavano su più fronti, senza mai arrendersi. Questo Milan che tira i remi in barca a metà stagione non rispetta la storia rossonera. Mi ricorda un po' l'Inter di parecchi anni fa, quando i nerazzurri riuscivano a combattere soltanto in coppa Uefa. Era, appunto, un'Inter piccola piccola.

[foto via Milan]

2 commenti:

  1. ehi, tu 6 proprio un milanista! ma non ce la farete!

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  2. Quella leggenda di cui parli non c'è più. Il Milan paragonato all'Inter è poca cosa. La società piuttosto dovrebbe concentrarsi sulla rifondazione di un grande Milan, forse è questo che crea malcontento tra i tifosi.

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