martedì 10 febbraio 2009

Brasile 2 - Italia 0: una batosta inevitabile


Primo: Lippi non ha colpe. Il Brasile di oggi è due spanne superiore, dal punto di vista tecnico, all'Italia: il risultato di 2-0 è lo specchio del rapporto di forza. In un'amichevole non hai scampo contro i verdeoro. Perché la giochi quasi tutta sul palleggio e sulla corsa. Sicché non puoi usare le uniche armi a disposizione di chi è tecnicamente inferiore: i calci, le magliette tirate, le entrate laterali e da dietro, i contrasti di forza. Tutta roba che sfrutti in un match di un Mondiale. Ma fra amici non si può.

Infatti, l'equilibrio è arrivato quando l'Italia ha dimenticato ch'era un'amichevole e ha cominciato a randellare. Magari anche per via del nervosismo. Falli di frustrazione. Falli d'inferiorità tecnica.

Dunga, ct brasilero, ha avuto perfettamente ragione a incavolarsi per le entrate degli italiani. Specie quella di Perrotta su Ronaldinho, a gamba altina sullo stinco, è stata antipatica.

3 commenti:

  1. Alessandro, vedo che nell'intervallo hai guardato Antenna 3!

    La cosa vera è che Cassano va convocato al posto di Pepe e Di Natale. Punto!

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  2. Cassano: non lo so...
    Antenna 3: no. Che han detto?

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  3. Dopo aver letto il tuo post precedente ho pensato a come sarebbe avere dei campi da calcio come l'Emirates stadium.. visto che biliardo?

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