Ho visto un grande Milan. Contro la Roma, i rossoneri mi sono piaciuti tantissimo. Pressing a tutto campo, aperture di 30 metri, movimenti sulle fasce. Antonini a sinistra e Bonera a destra hanno macinato chilometri. Pirlo ha distribuito palloni con sapienza. Ronaldinho ha inventato un paio di assist. Nesta e Thiago Silva sono stati implacabili. Ambrosini era ovunque.
E allora, perché il Milan non ha vinto? Semplice: perché davanti non aveva un vero attaccante da Milan. Borriello ha avuto due possibilità per puntare la porta da destra; ma lui gioca solo col sinistro; quindi, controllava di sinistro, tornava indietro e faceva di nuovo partire l’azione da dietro. Buonanotte: tutto da rifare.
Huntelaar ha avuto un’occasionissima. Lì Boninsegna ci avrebbe messo la faccia rischiando di rompersi il naso. Invece, l’olandese ha avuto paura del piedone di Burdisso all’altezza dei denti. Risultato, da un passo l’ha messa di testa alta.
Borriello e Huntelaar messi insieme fanno un alluce di Pato. Ma se il brasiliano torna per Manchester-Milan, i rossoneri ce la possono fare. Dopo aver visto stasera il gioco del Diavolo, l’impresa è possibile, anche perché la difesa del Manchester non è imperforabile. A tale proposito, vi prego di dirmi la vostra nel sondaggio in altro a destra. Grazie.
Nel frattempo, l’Inter ha un’occasione d’oro: se vince domani sera a San Siro col Genoa, va a più nove sulla Roma e a più sei sul Milan. Però attenzione, il più sei sul Milan è bugiardo. In realtà, i punti di distacco sarebbero sette: in caso di arrivo in parità, lo scudetto va a chi è messo meglio nei derby, cioè l’Inter.
[foto via Milan]
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