Classe 1969, dal 1987 sono giornalista dell'auto: settore legale (attualità e inchieste)
giovedì 21 aprile 2011
Finale di coppa del Re: Real Madrid-Barcellona 1-0. Mourinho, tu sei il Maradona degli allenatori
La scorsa stagione, il Barcellona era due spanne superiore all’Inter. Ma i nerazzurri, grazie a un personaggio che di nome fa Mourinho, hanno passato il turno: addirittura 3-1 nella semifinale di andata, ed epica resistenza in 10 per un’espulsione ingiusta di Thiagone a Barcellona. Adesso, la storia si ripete. Barcellona superiore al Real Madrid di tre, e non di due spanne. Barcellona col gioco. Barcellona che da anni s’impone su tutti a centrocampo (ma non alla grandissima Inter). Barcellona col numero uno, Messi. Eppure la finale di coppa del Re la vince il Real. Dove sta il trucco di Mourinho?
Il segreto si chiama energia mentale. Quella che il portoghese riesce a trasmettere ai ragazzi. Rabbia agonistica, feroce determinazione. Cattiveria sotto porta: prima o poi, la infili quella palla, e non ti prendono più. Mourinho carica i suoi giocatori come api impazzite. Mourinho cattura tutte le attenzioni e le critiche su di sé, lasciando respirare i suoi uomini. Mourinho che raramente elimina il pallone dagli allenamenti: un metodo geniale che rende i calciatori esplosivi. Mourinho che fa toccare l'apice di intelligenza sportiva a Ronaldo, autore del gol. Mourinho che trasforma Di Maria in un mancino da urlo: suo l'assist favoloso al fenomeno del Real.
Mourinho è il Maradona degli allenatori. Non avevo dubbi dopo averlo visto battere il Barcellona con l’Inter. Mourinho ha fatto imbestialire tutti gli avversari, neri (più un altro colore) di invidia, perché ora l’Inter è l’unica squadra italiana a non essere mai stata in B e ad aver centrato un’irripetibile tripletta. Ma adesso è arrivata una conferma importante, addirittura nella tana del lupo: il Barcellona.
Sì. Se io fossi Moratti, tenterei di riportarlo a Milano e gli metterei a disposizione 150 milioni di euro di campagna acquisti: l’Inter va rifondata. Servono fuoriclasse come l’ossigeno. Però è troppo facile disegnare scenari costosi con soldi che non sono tuoi.
Nel frattempo, segnalo che dalle parti di Madrid godono come pazzi: vedi Marca giù. Hanno capito cosa significa avere in panca quel signore: il Vate di Setubal.
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Secondo me a Madrid non lo hanno capito, chi hanno in casa. Una mia amica madrilena dice che non lo sopporta nessuno, della serie "perle ai porci".
RispondiEliminaIl punto è che, comunque sia, loro Mou lo hanno e se lo tengono ben stretto. Il suo ritorno a Milano lo vedo, sinceramente, molto molto improbabile..