Il Palermo ha una rosa molto meno competitiva di quella della Juve (e non dispone di fuoriclasse); eppure, Zenga ha battuto Ferrara 2-0. Perché?
1) Walter ha dato un gioco alla sua squadra, con verticalizzazioni improvvise e triangolazioni fulminee negli ultimi 20 metri. Ciro ha dato solo compattezza a difesa e centrocampo.
2) Zenga ha scelto un attacco che è un mix di fantasia, potenza e velocità. Ferrara punta tutto sull’atletismo: se c’è un minimo di calo fisico, addio pericolosità offensiva.
L’ex portierone della Nazionale è l’allenatore perfetto per il Napoli. Cui serve un motivatore, un uomo che in conferenza stampa sia brillante, una persona solare ma al contempo capace di fulminarti con uno sguardo. Se non basta quello, arriva l’urlo. Il Napoli ha bisogno di allegria, energia, carica emotiva, presenza fisica. Cioè Zenga. Al Napoli serve uscire da una strana forma di tristezza che soffoca i giocatori in campo.
E poi Walter ha fatto una gavetta che gli altri se la scordano. In giro per l’Europa. Grazie alla magia delle tv satellitari, mi sono divertito a seguirlo quando allenava il Naţional Bucarest nella stagione 2002-03. Quindi, lo scudetto con la Steaua Bucarest. Nella stagione 2005-06, alla Stella Rossa Belgrado, ancora lo scudetto (serbo). In casa era terribile, Walter: vinse, per la prima volta nel calcio serbo, tutte le partite casalinghe. Più la coppa nazionale.
Dopo la parentesi in Turchia al Gaziantepspor (dove ha allenato pessimi calciatori), via in Medio Oriente, negli Emirati Arabi Uniti, sulla panchina dell'Al-Ain, e finale della President Cup.
Nel settembre 2007, alla Dinamo Bucarest. E nel 2008 il Catania, con il miracolo salvezza. Nel campionato 2008-09, il prodigio: grande gioco a Catania.
Ora ha un contratto biennale con opzione per il terzo, con il Palermo. Chiaramente si dovrebbe fare i conti con Maurizio Zamparini, che reputo un presidente geniale; ma se io fossi De Laurentiis, preparerei un bel contrattino a Zenga. Prima che lo faccia Moratti. A mio giudizio, il candidato numero uno a sostituire Mourinho, quando questi un dì se ne andrà all’estero, è proprio Walter.
[foto via Palermo]
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