Classe 1969, dal 1987 sono giornalista dell'auto: settore legale (attualità e inchieste)
mercoledì 1 aprile 2009
Italia-Irlanda 1-1: caro arbitro Stark, sei una vergogna mondiale
Pronti via e l’arbitro tedesco Stark di Italia-Irlanda espelle Pazzini. Provvedimento ingiusto e match condizionato: la gomitatina era robetta rispetto a quanto si assiste sui campi. E poi l'attaccante salta per andare a prendere il pallone. Con quel metro di giudizio, allora devi buttare tutti fuori. Se proprio vuoi far vedere che sei severo e che terrai sott'occhio i ragazzacci con la massima severità, sbatti il cartellino giallo in faccia a Pazzini e chiudila lì. No. Lui ha voluto fare il protagonista.
Dopodiché, l’arbitro s’è mosso raramente dal cerchio centrale del campo. Un pigrone un po’ suonato.
In 10 uomini per 90 minuti, l’Italia all’inizio se l’è cavata egregiamente, illuminata da Pirlo ed esaltata da Grosso e Iaquinta. Poi, s’è lentamente spenta. Negli ultimi cinque minuti, gli azzurri non stavano sulle gambe, tranne Iaquinta, e l’Irlanda poteva tranquillamente vincere.
Vado a memoria. L'arbitro Stark è lo stesso che permise ai giocatori del Valencia di picchiare quelli dell'Inter nel 2007, ed è anche quello che dopo sei falli su Balotelli nel primo quarto d'ora di Manchester-Inter non ammonì nessun difensore inglese. Trattasi di un arbitro stranissimo, bizzarro, lunatico. Quanto di peggio ti possa capitare, specie se sei italiano: ma è soltanto una coincidenza. Lui, il nostro amico Wolfgang, spara a casaccio: leggete qui, qui e qui (in inglese) cosa combinava già agli albori della carriera.
Chiudo con un’altra nota sull’arbitro. Così come siamo stati avvantaggiati contro il Montenegro, ed era giusto dirlo (vedi qui), allo stesso modo è legittimo contestare l’operato di questo eccentrico signore di stasera che, con la sua giacchetta gialla, ha dato fastidio a tutti. E c’era pure un rigore per l’Irlanda. Vivissimi complimenti. Ah, ovviamente, andrà ai Mondiali del 2010. Non ci credete? Nella foto in alto, guardate il terzultimo dei 38 arbitri selezionati: cliccateci su per ingrandire. Il particolare della foto è qui in basso.
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A Valencia non sono molto d'accordo con chi le abbia date di più. Anche perchè Burdisso, al "Mestalla" non me lo ricordo così "ricettivo".
RispondiEliminaIeri il sangue è stato determinante per fare coppia di colore col cartellino. Lippi ha ragione a prendersela, noi tifosi, o per chi è addetto ai lavori nella stampa, conviene non scadere nel vittimismo. Rimane per me una buona Italia.
Un saluto
Di certo per fare l'arbitro bisogna sapere almeno correre. Non è possibile dare un cartellino rosso per una cosa che non si ha neanche visto!
RispondiEliminaCiao Antonio, e grazie per il tuo contributo. A Valencia, i giocatori dell'Inter furono razzolati bene durante l'incontro. Ibra venne più volte provocato in modo volgare dal portiere. L'arbitruccio fece finta di nulla.
RispondiEliminaCiao Anonimo, son d'accordo con te. Lui non ha visto.
RispondiEliminaE' stato un'arbitraggio scandaloso. Spesso ci lamentiamo dei nostri fischietti ma in giro c'è di peggio, di molto peggio.
RispondiEliminaE uno così andrà pure ai Mondiali. Assurdo !!!
Comunque l'arbitraggio non deve essere un'alibi per l'Italia. Abbiamo giocato male e se avessimo gestito meglio il vantaggio saremmo qui a commentare una vittoria.
www.calciorum.blogspot.com