Classe 1969, dal 1987 sono giornalista dell'auto: settore legale (attualità e inchieste)
sabato 19 luglio 2008
La tristezza estiva dei tifosi dell'Inter
Non prendiamoci per i fondelli: tutti san bene che i tifosi dell'Inter sono afflitti da tristezza estiva dovuta a un mercato moscio. I signori dell'altra sponda, i cuginastri rossoneri, si sono portati a casa Ronaldinho (che vale Flamini, Zambrotta e Borriello messi insieme ed elevati alla trentesima potenza). Invece, il Petroliere tre volte campione d'Italia non riesce proprio a sistemare il centrocampo.
Eppure, l'Inter ha bisogno come il pane di un uomo alla Lampard; in alternativa, Hamsik, del Napoli, che rappresenterebbe più un investimento a lungo termine, essendo giovanissimo. Ma Moratti raccoglie secchi no a tutt'andare da Chelsea (con Abramovich che chiede 25 milioni di euro per il suo centrocampista, contro un'offerta di 10 milioni) e Napoli (con De Laurentiis deciso a mettere in piedi una squadra che entri in Champions).
Risultato: tifosi della Beneamata depressi. La pillolina Mancini (brasiliano ex Roma) poco ha fatto per tirare su il morale. Piuttosto, le cessioni di giocatori come Solari e la possibile partenza di Burdisso vengono salutate con maggior entusiasmo.
L'Inter resta fortissima: è la favorita per il quarto scudetto. Però la Champions passa per il centrocampo, ossia per Lampard. A questo punto, tanto vale che Moratti si sveni e arrivi ad almeno 15 milioni di euro per l'inglese. Altrimenti la malinconia nerazzurra cresce, di fronte all'accendersi della fantasia brasiliana rossonera, e ai sorrisi smaglianti di Galliani.
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