Classe 1969, dal 1987 sono giornalista dell'auto: settore legale (attualità e inchieste)
domenica 20 marzo 2011
Derby. Io, interista, firmo per il pareggio: ecco i 5 motivi
1) Subito dopo il derby, c’è la partita di Champions, che conta molto di più. Non voglio sprecare energie contro il Milan. Non dobbiamo fare i provinciali: noi siamo internazionali, aperti al nuovo, al moderno, al mondo. Noi non siamo mai stati in serie B (nemmeno due volte) e, solo per questo, siamo più titolati di quegli altri.
2) Il Milan avrà la coppia di difesa titolare. Noi siamo senza le due fondamenta di quella tripletta che tutti ci invidiano, specie sull’altra sponda del Naviglio: Samuel ko, Lucio squalificato.
3) Se nel derby giochi attaccando, ti metti in trappola da solo. Il Milan è catenaccio, mediani sempre a rischio doppia ammonizione (va a fortuna...), e contropiede. Voglio evitare di farmi infilzare. Come fece Benitez (qui sei motivi per cacciarlo).
4) Il derby non decide un bel nulla. Il campionato è aperto, e vede il Milan pur sempre favorito, in virtù del vantaggio, della doppia sessione di campagna acquisti (estiva e invernale) e della Dea Bendata che lo sostiene in questa stagione.
5) Il Milan avrà molta più cattiveria di noi. Loro non vincono nulla dal 2007. L’Inter si porta a casa un trofeo dietro l’altro.
foto Inter.it
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E aggiungerei anche un sesto motivo. Quando la distanza è minima chi è davanti ha più pressione.
RispondiEliminaGiusto.
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