domenica 27 settembre 2009

Juve-Bologna 1-1: pareggio gravissimo. Tornano gli antichi vizietti dei bianconeri

Vai a Marassi col Genoa e pareggi: ci può stare. Laggiù è un incubo. Vedi l'Inter con la Samp ieri. Ma se pareggi in casa col Bologna, pur con tutto il rispetto verso i felsinei, allora butti alle ortiche due punti pesantissimi. Oltretutto, hai dalla tua un pubblico in estasi per il possibile "più tre" sull'odiatissima Inter; hai un vantaggio iniziale che arriva quasi subito con Trezegol; hai un Bologna che fa una gran fatica ad attaccare e a non subire i contropiede.

Questo pareggio interno non me lo spiego. È un vizio antico che riaffiora: gli scudetti si vincono anche stritolando le squadre medie in casa. Cosa che la Juve non ha fatto negli ultimi due anni. Si dava la colpa a Ranieri, non so se a torto o a ragione. Si diceva che non ha la mentalità vincente, da grande squadra, come Juve, Inter, Milan oppure Chelsea. Adesso c'è Ferrara: dove sta il problema? Perché questi strani pareggi interni proprio sul più bello?

Qui Ciro dovrà davvero strigliare la squadra. A mio modestissimo avviso, l'uscita di Ferrara dopo Genoa-Juve 2-2, con quella sparata sul gol annullato, non ha fatto bene ai bianconeri. Anche perché si è glissato sulla mancata espulsione di Felipe Melo. Sarebbe stato meglio mettere la squadra con le spalle al muro: guai a voi se vedo altri cali di concentrazione. Che invece sono arrivati puntuali anche oggi. Ci sarà da lavorare sotto l'aspetto psicologico. In questo, Capello, Ancelotti e Mourinho sono maestri.

[foto via Bologna]

1 commento:

  1. Vedo che segui poco le faccende bianconere. Nessun calo di concentrazione. Quello che è accaduto contro il Bologna è la stessa cosa capitata contro Chievo, Roma, Bordeaux e Livorno.

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