giovedì 24 settembre 2009

Genoa-Juve 2-2: lo strano caso di Amauri

È la Juve più bella degli ultimi quattro anni. Solida, fisica, con difesa rocciosa, un centrocampo muscolare, un attacco di grande movimento. La fantasia ce la mette Camoranesi: favolosa la sua finta per il gol dello 0-1 di Iaquinta. Il 2-1 su incornata eccezionale di Crespo sarebbe stato una punizione severa per i bianconeri: giusto il pareggio.

Ma veniamo al dunque. Il pari l'ha fatto Trezeguet, entrato poco prima al posto di Amauri. L'impressione è che il brasiliano poteva pure giocare altre sei ore, senza segnare mai. Siccome non credo alle coincidenze, del tipo "È un periodo in cui tutto gira storto", vedo tre cause alla base della mancanza di gol di Amauri in questo primo scorcio di stagione.

1) Si sta snaturando un po'. Si muove fino alla propria area di rigore. Fa tantissime sponde. Ma poi arriva spompo in zona tiro.

2) Non mi pare sereno. Tende a litigare con l'arbitro e gli assistenti.

3) Iaquinta è in formissima. Però non chiedetegli di fornire assist ad Amauri. Non che non voglia; semplicemente, non è nelle sue corde.

Forse Amauri soffre il fatto che s'avvicina il Mondiale e per lui non c'è ancora posto né nel Brasile di Dunga né nell'Italia di Lippi. Magari, se si arriva a una soluzione definitiva del problema Nazionale, il ragazzo si sblocca.

A questo punto, non so se - nelle partite decisive - Ferrara potrà fare a meno di Trezeguet titolare. Servono gol e cattiveria sotto porta. Non rabbia fine a se stessa.

[foto via Juve]

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