domenica 18 aprile 2010

Barcellona stanco perché viaggia in pullman verso l’Inter? Ma non diciamo cretinate



A causa della nube islandese, il Barcellona non arriverà in aereo a Milano per il match con l’Inter di martedì 20 aprile, ma si sposterà in pullman. Leggo sui vari blog anti Inter (ma pure su siti "importanti") che questo sarebbe un vantaggio per i nerazzurri: c’è perfino chi racconta di esperienze personali, con viaggi in pullman estenuanti, dai quali ci si riprende solo a distanza di giorni.

Cretinate.

1) Il pullman del Barcellona è comodo come un aereo con posti extra lusso. Anche gli atleti alti due metri viaggiano nel massimo comfort. Non si deve certo pensare ai pullman con cui i pensionati si fanno le scampagnate nei weekend: quelli che ti costringono a viaggiare come un topo in gabbia, senza spazio per le ginocchia e senza adeguato ricambio d’aria. E arrivati a destinazione, non c’è una gelida pensioncina: si dorme in hotel a sette stelle.

2) Un conto è se, subito dopo il viaggio in pullman, i giocatori del Barcellona venissero svegliati con una secchiata d’acqua gelida sulle gengive, e fossero costretti a scendere in campo a San Siro. Ma così, per fortuna, non è. Il riposo notturno per un atleta ipervitaminizzato di 20-30 anni è più che sufficiente a ridare energia.

3) Barcellona-Milano sono poco più di 950 chilometri: non si deve fare il giro del pianeta. L’aereo non è il teletrasporto di Star Trek: servono quattro ore abbondanti fra raggiungimento degli scali, imbarco, volo, spostamento dall’aeroporto all’albergo dell'allegra comitiva.

4) I giocatori della lega professionistica americana di basket (Nba) si trasferiscono di continuo. Spesso in aereo charter (con fusi orari), a volte in pullman. Negli Stati Uniti, e non nelle stradine del Vecchio Continente. Poi mangiano, fanno un pisolo e sono più esplosivi di prima. Un lavoro che dura per gran parte dell’anno, senza respiro.

5) Se proprio si vuole vedere, non è che i voli rappresentino sempre una passeggiata: non è come andare in bici. L’organismo, quando sta lassù, viene pur sempre sballottato, anche in assenza di pesanti fusi orari. Vanno considerati gli stress (magari inconsci) dovuti alla pressurizzazione, al decollo, all’atterraggio e a eventuali vuoti d’aria.

In definitiva, occhio Inter. Il Barcellona è la squadra più forte del mondo e si presenta a Milano riposato e forte come non mai: il derby con l’Espanyol non l’ha giocato; si sono limitati a passeggiare per il campo. Nerazzurri avvisati.

A tale proposito, un sondaggio.                                                                                                                                                                                                                    

1 commento:

  1. Concordo con te Ale, queste sono vere e proprie cretinate. Capisco che facevano il viaggio con un autobus di linea.....
    E' proprio vero che i giornalisti non sanno più cosa scrivere!!!!

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