domenica 5 aprile 2020

200 positivi al coronavirus denunciati al giorno: da punire

Dall’inizio della pandemia di coronavirus al 25 marzo 2020, le Forze dell’ordine hanno beccato 100.000 persone in giro senza permesso: all’epoca, era un reato. Una bella rogna da Codice Penale, che nulla ha a che fare col solito verbale da Codice della Strada. Con decreto, il Governo Conte ha spazzato via tutto: i 100.000 denunciati pagheranno una multa di 200 euro. Condono discutibile, specie per il lavoro di Polizia locale, Polizia stradale e Carabinieri.

Adesso, chi viaggia senza permesso vede appiopparsi una multa di minimo 400 euro (un terzo in più per gli automobilisti). Ma sono rimasti due reati, con l’auspicio che i denunciati vengano perseguiti, almeno questi. Vediamoli.

1) Falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale. Oppure false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri. Articoli 495 e 496 del Codice Penale. Siamo sulle 700 denunce al giorno.

2) Inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al coronavirus. Io ci vedo un attentato alla salute pubblica. Sono persone che possono far ammalare, contagiando. Parliamo di potenziali assassini col Covid-19. Se si dimostra che hanno ucciso, è omicidio a mio giudizio doloso, ossia volontario. Giriamo attorno alle 200 denunce al giorno.

Chi bara (caso 1) e soprattutto chi ammazza (caso 2) va sanzionato in modo equo e proporzionato. Voglio sperare che non ci sia una seconda sanatoria.

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