domenica 3 marzo 2013

Catania-Inter 2-3: noi non siamo mai morti, perché non siamo mai andati in Serie B. Restiamo la prima squadra di Milano. Onore a Stramaccioni

Onore al signor Stramaccioni, che con una rosa da decimo posto sta compiendo un miracolo. Se siamo ancora in una zona onorevole, se abbiamo vinto e pareggiato col Milan (che ci è superiore di due spanne), se abbiamo vinto a Torino, se abbiamo rimontato oggi a Catania, lo si deve a Stramaccioni. Il quale, abituato a giocare con due esterni larghi e una punta di peso, più un regista dai piedi buoni, ha dovuto reinventarsi tatticamente: questo qui è un grande. Le responsabilità delle nostre sconfitte di quest'anno non stanno in panca. La prossima stagione dategli una rosa degna di questo nome, e l'Inter sarà più competitiva.

Da settembre 2012, l'Inter è senza gioco, non sa impostare da dietro, è priva di playmaker, ora non ha più l'unico fuoriclasse (Milito). Stramaccioni ha una sola chiave per svegliare la squadra: la carica emotiva, la reazione nervosa. È quello che sta facendo. Vorrei vedere Allegri e Ferguson con una rosa del genere: sarebbero in zona retrocessione.

Un'ultima annotazione. Eravamo e siamo la prima squadra di Milano e d'Italia: siamo i più titolati, perché oltre a una signora bacheca, non siamo mai andati in Serie B, né gratis né a pagamento, nemmeno due volte, e abbiamo fatto una tripletta che tutti c'invidiano e nessuno riesce a imitare. In assenza di mass media che lo ricordano, è bene sottolineare che - per giudicare se una squadra è titolata - vanno presi in considerazione tutti i parametri: fra i primi fattori, conta la permanenza in Serie A. Sono criteri oggettivi, che prescindono dalla grancassa mediatica.

1 commento:

  1. Diciamo che il Catania si è "spento" :) esattamente come voi contro il Siena :)

    p.s. vista che partita ieri sera con lo stadio che doveva "crollare" per la sua struttura instabile? :-)

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