domenica 29 aprile 2012

Inter-Cesena 2-1: le cinque chiavi del match

1) Stramaccioni. Lascia Forlan a pettinarsi i riccioli. Incombe il Roland Garros, e hai visto mai che l’uruguagio cuor di leone vada in campo sul Centrale, contro la Pennetta, spettinato?

2) Stramaccioni. Dà spazio a Zarate negli ultimi minuti. Quella è la durata mentale del piccoletto ex Lazio.

3) Stramaccioni. Insiste su Guarin: sull’assist per Zarate dimostra di avere un piede delicatissimo.

4) Ranocchia. Fa davvero paura. Si gira sempre dalla parte sbagliata per rincorrere l’avversario. È lento e impacciato.

5) Pazzini e Milito. Sì, il Pazzo è sfigatello contro Antonioli, che agguanta i suoi due tiri con le migliori parate della carriera. Ma al dì là del gol, quanto entra il Principe, si rivedono i giochi di sponda, le triangolazioni, la rapidità.

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