Sette considerazioni.
1) Un Milan inguardabile pareggia con fortuna (al 30’ la Lazio doveva essere 4-2) la prima di campionato.
2) La scorsa stagione, il Milan lanciava da metà campo per Ibra. Ora lancia dalla propria area. Il gioco è peggiorato.
3) Quando il Milan prende due gol e rischia di beccarne altri tre, in tv si dice “grande partita dei i difensori centrali”. Boh?
4) La Lazio è morta al 30’. Da lì in poi, non ha più pressato sul portatore di palla. Se il Milan non è riuscito a segnare, è perché il centrocampo è distruttivo: spaccalegna anziché creatori.
5) Dopo cinque minuti di recupero, il Milan pretendeva di calciare il corner al 96’. Alla fine, i rossoneri hanno circondato l’arbitro protestando. Io li avrei espulsi tutti con relative squalifiche le domeniche successive.
6) Il dramma è che il Milan è più forte dell’Inter. Se Gasperini non rinuncia immediatamente ai tre difensori, qui si rischia di finire fuori dalla zona Champions. I discorsi cambiano con la difesa a quattro e un modulo equilibrato.
7) Nella foto, la chiave della nostra stagione. Uno così non l'ha neppure il Barcellona.
Secondo me Gasp partirà con il suo credo: 3-4-3. Ma a stagione in corso cambierà modulo. O verrà cambiato lui.
RispondiEliminaDue cose: il quarto di difesa a scalare dev'essere il brasilianino; Snei deve giocare.
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