domenica 29 maggio 2011

Fabio Fognini da urlo al Roland Garros: resiste coi crampi e vince 11-9 al quinto. I francesi fischiano: poveri stupidi


Fabio Fognini entra ai quarti di finale del Roland Garros battendo per 4-6 6-4 3-6 6-3 11-9 lo spagnolo Albert Montanes. Non è tanto la vittoria (comunque prestigiosa) a emozionarmi; né i cinque match point annullati; ma il fatto che il ragazzo s’è comportato come un gladiatore ferito, resistendo per oltre sei game ai crampi. In quelle situazioni, i più mollano: o si ritirano o lasciano vincere l’avversario. Lì ci vuole capacità di sofferenza, spirito di sacrificio; devi piangere in silenzio, mentre quell’altro ti bastona, e aspettare e sperare che il dolore passi. Quattro ore e 22 minuti di guerra fisica e mentale.

Alla fine, se proprio non vuoi fare un’ovazione a Fognini, se proprio gli italiani ti stanno sul culo, se proprio ci vuoi vedere tutti morti, almeno evita di fischiare. E invece Fognini è stato sommerso di fischi. Presumo per la pausa-fisioterapista dovuta ai crampi. Io non capisco: c’è un regolamento che consente l’ingresso del fisioterapista, e Fabio s’è attenuto alle regole, proprio come tutti gli altri tennisti. Qual è il problema? Forse doveva ritirarsi? Al massimo, i fischi vanno rivolti a chi ha scritto il regolamento; ma questo è un altro discorso.

La prossima volta che il pubblico di tennis italiano viene criticato, ricordiamoci dei fischi dei francesini al nostro Fabio.

foto rolandgarros
                                                                                                

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