Castellazzi 8. Sullo 0-0, salva con tre tuffi, e in un'occasione trattiene magicamente la palla anziché respingerla. La miglior partita da quando è all’Inter.
Maicon 7. Un po’ discontinuo, ma negli ultimi 20 minuti esce in modo poderoso. Il cross di mezzo esterno destro per il 2-1 è da antologia.
Lucio 6,5. Se la vede spesso con Maxi Lopez, un cliente difficilissimo. Continue sportellate: gli scappa solo una volta.
Cordoba 6,5. Frequenti recuperi in velocità, come se avesse 20 anni.
Chivu 6. Prova a dire la sua in fase offensiva, ma non arriva mai sul fondo.
Zanetti 6,5. Prima a centrocampo e poi come difensore di sinistra, è una sicurezza.
Thiago Motta 6. Logico calo psicofisico dopo l’exploit contro il Napoli.
Cambiasso 9. Prima di piede (il destro!) e poi di testa, si avventa contro la porta del Catania come un forsennato. Terzo gol in due partite, è la nostra anima anche sulla mediana.
Stankovic 7. Tantissima corsa e un paio di tiri innocui. Poi l’assist d’oro per il primo gol di Cambiasso, che fa il paio con quello a Thiago Motta per l’1-0 contro il Napoli.
Eto’o 6. Prende un sacco di botte partendo da sinistra. L’arbitro non gliene fischia mai una a favore. Attenzione: il pericolo è che dopo la testata contro il Chievo ci sia prevenzione verso di lui.
Milito 6. Due tiri di sinistro: il primo è una telefonata; l’altro troppo angolato. Lo aspettiamo.
Una partita vinta più col cuore che con la testa.
RispondiEliminaMi è piaciuta le reazione dopo lo svantaggio ma i primi 70 minuti sono stati pessimi.
Per fortuna c'è il Cuchu...
Un'Inter oscena, in stile Benitez, fino al gol del Catania. Poi 20 minuti indimenticabili. È un campionato con un livello tecnico bassissimo. Il Milan si salva coi gol in fuorigioco millimetrico.
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