Classe 1969, dal 1987 sono giornalista dell'auto: settore legale (attualità e inchieste)
sabato 25 settembre 2010
Roma-Inter 1-0. Disastro Benitez, l’allenatore camomilla: toglie Pandev e mette Muntari; poi Coutinho ala destra
Benitez regala la vittoria alla Roma.
1) Toglie Pandev e mette Muntari a metà ripresa. Ci sono tre piccoli problemi.
a) Muntari ha dato ampia dimostrazione di non essere da Inter nella scorsa stagione. Perché insistere?
b) L’Inter è abituata a giocare con tre punte. Perché togliere Pandev?
c) Togliendo un attaccante e mettendo un centrocampista coi piedi di legno, dai un messaggio alla tua squadra: abbiamo paura. E un messaggio all’avversario: ce la puoi fare, siamo spaventati.
2) Dopodiché, Benitez si esibisce in una delle mosse che più lo mandano in sollucchero: Coutinho ala destra. Forza e coraggio, ancora un paio di apparizioni per il 18enne brasiliano all’ala, e comincerai a demolirlo psicologicamente.
3) Benitez si conferma un allenatore camomilla: è lento. Legge i match con la velocità di una tartaruga. Ci arriva tardi a capire le situazioni, se ci arriva. Chivu è in difficoltà per tutta la sera, specie dopo l’ammonizione che lo condiziona. Menez lo punta pericolosamente, lo supera e dà un assist d’oro e quel mezzo brocchetto di Borriello, che non intuisce, come suo solito. Il gol arriva da un cross di De Rossi da destra, guardacaso dove la Roma insiste per la presenza di Chivu. Se Santon non ti serve, perché non sta bene fisicamente, non lo portare neanche in tribuna.
4) Vado a intuito. Non ci metto la mano sul fuoco. Mi è parso di capire che Chivu si sia lamentato con la propria panchina. Della serie, qui sulla fascia sono da solo, mi serve l'aiuto di qualcuno: vedi Eto'o. Mi spiace, ma questi casini (ci sono in tutte le squadre) devono venir fuori negli spogliatoi. Non in campo, davanti a tutti. Benitez glielo spieghi, magari dopo un caffè.
Diamo al mister spagnolo ancora qualche settimana per ambientarsi. Forse i vari Muntari, Chivu (sul viale del tramonto) e altri ancora non li conosce a sufficienza. Giungerà però un punto di non ritorno. Che potrebbe essere il fallimento nel Mondiale per club di dicembre. Se non porta a casa quella coppa, vedo il suo futuro all'Inter più nero che azzurro.
Nella foto flickr.com/photos/richardstowey, il tifoso nerazzurro durante Roma-Inter: effetto Benitez!
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