domenica 17 febbraio 2013

Perché quando dicevo che, con quella panchina, l'Inter (forse) è da settimo posto nessuno mi credeva?

L'Inter aveva tre fuoriclasse. Nell'ordine: Eto'o, Milito, Sneijder. Senza quei tre, non sostituiti con giocatori all'altezza, è una squadra da settimo posto. L'importante è non cadere nell'errore di non rinnovare la fiducia a Stramaccioni, che fa quel che può, con un materiale tenico così scadente. Sotto il profilo atletico e nervoso, la rosa non regge tre impegni settimanali. La prossima stagione servono innesti importanti in ogni reparto per non uscire dal giro europeo (Europa League, intendo, perché per la Champions Juve, Milan, Lazio e Napoli sono più attrezzate dell'Inter). Occorrono investimenti oculati: certo che se vai a comprare Jonathan, Pereira, Silvestre e Schelotto, buttando via quei pochi soldi che puoi spendere, resti inchiodato a metà classifica anche in futuro. Io qui avevo previsto tutto, ma nessuno mi credeva.

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