A oggi, fra il Milan e l’Inter ci sono tre spanne di differenza. I rossoneri ci sono superiori in tutto: qualità della rosa, forza mentale, cattiveria agonistica, fisicità. Se non arrivano almeno tre acquisti di ottimo livello subito, il Milan vince a mani basse anche questo scudo. A noi interisti, al momento, non resta che sperare nello sciopero a oltranza. L’auspicio è che il campionato non parta né a fine agosto né a settembre né mai. D'altronde, ci ho già azzeccato in pieno il 1° settembre 2010: leggi qui la mia previsione perfetta.
Neppure il solo Forlan risolverebbe i guai. A centrocampo siamo vecchi e stanchi, lenti e logori, molli e acciaccati. Urge come minimo un portatore d’acqua coi piedi sufficientemente educati. Altrimenti la difesa a tre di Gasperini va in crisi a ogni percussione avversaria, specie in contropiede.
Mi affido a Gasp. Se la rosa resta tale e quale a quella di adesso, sono convinto che, al momento buono, metterà il 3-4-3 nel cassetto, non farà giocare i ragazzi fuori ruolo. Una bella difesa a quattro con un mediano centrale davanti, e via a sperare in errori degli avversari.
Dopodiché, se - e ripeto se - arriverà un centrale di centrocampo come Kucka, un difensore come Vertonghen, un attaccante esterno come Forlan, un eclettico come Palacio, allora si potrà riparlare di gioco moderno e offensivo.
Confidiamo in questi ultimi giorni di mercato. Serve gente fresca e acquisti oculati, niente inutili riempi-rosa...
RispondiEliminaCiao!!