Ecco quindi il perché del “ritorno” secondo la gazzetta.it: “il lungo stop per infortunio”. La conferma arriva dall’articolo: “Lo svizzero ha fatto di nuovo il suo gioco andando a fare un break nel 5° gioco del primo set e nel terzo del secondo, praticamente sempre in controllo della partita da parte di Federer che nonostante la lunga assenza dai campi è stato eletto miglior sportivo dell’anno sia per la Gazzetta dello Sport, ma anche dalla Aips”. Quindi, “nonostante la lunga assenza dai campi”, Roger è tornato. Dopo l’infortunio.
Boh. In realtà, per Federer, a fine 2017 nessun infortunio pesante e nessuna pausa lunga.
Nel 2017, infatti, Federer non solo si è confermato il più grande tennista di ogni epoca; ma è diventato anche il miglior atleta di tutti i tempi. A gennaio 2017, ha giocato l’Hopman Cup, torneo non ufficiale a squadre nazionali che si tiene a Perth, in Australia. All’Australian Open ha trionfato in una finale pazzesca contro Nadal. A Indian Wells, negli ottavi ha stangato ancora Rafa e ha sconfitto Sock in finale. Al Masters 1000 di Miami, ha massacrato Nadal in finale. Qui, nel 2017, una pausa: salta il rosso. Ad Halle, devasta 6-1, 6-3 Alexander Zverev. A Wimbledon, è favoloso: titolo dello Slam numero 19. A Flushing Meadows, nei quarti, un calo: perde da Del Potro. Alla Laver Cup, torneo non ufficiale in onore della leggenda Rod Laver, si esibisce in un match straordinario contro Kyrgios e fa vincere l’Europa. A Shanghai, annichilisce Nadal in finale. A Basilea, finale tiratissima contro Del Potro e altra vittoria. Ultimo appuntamento stagionale, le Finals di Londra, giù di corda, viene battuto da Goffin. Ma zero pause lunghe per infortuni a fine 2017.
Grande Alessandro e grande Roger 😁
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