domenica 14 settembre 2014

Parma-Milan: arbitraggio scadente, peggio di pre-calciopoli

A parte un rigore inesistente a favore e un’ammonizione mancata per simulazione, a parte un’espulsione a favore inesistente, a parte un rigore contro non dato, a parte due ammonizioni a favore inventate, a parte cinque punizioni a centrocampo inventate a favore, a parte questo, il Milan ha meritato.

Venduto Balotelli, serviva qualcuno che cadesse in area e battesse i rigori: Menez.

Un rigore a domenica. Il primo immaginario, il secondo inventato. È il Milan dei record.

Inzaghi ha lo stesso gioco di Stramaccioni. In più, però, ha un rigore a partita, più qualche ammonizione ed espulsione.

Poi ci si domanda perché le prime tre che arrivano nel campionato italiano vengono scalciate in Europa: e dove li trova il Milan in Europa degli arbitri così?

Alla prossima, se la giocano Milan e Juve: in materia di rigori ed espulsioni, una guerra fra titani.

"Non si fanno 6 punti grazie agli arbitri". No, 6 no. Ma 4 o 5 sì.

Gli arbitri sono in buona fede: solo che il livello degli arbitri italiani è più scadente rispetto a quello dell’era prima di calciopoli.

Nessun commento:

Posta un commento