mercoledì 22 settembre 2010

Inter-Bari 4-0. Pagelle. Milito 8. Eto’o 9. Col Principe e col Re Leone, la notte nerazzurra è maestosa

Julio Cesar 7. Sul tiro che va sul palo non può nulla. Poi ordinaria amministrazione. Verso la fine l’acuto: deviazione in angolo su bordata mancina.

Maicon 7. Ehi, il Colosso c’è, allora: finalmente le sue discese sulla fascia.

Samuel 6,5. Non fa passare nessuno, fatta eccezione per i primi 30 secondi del match.

[Dalla panchina Cordoba 6].

Lucio 7. In difesa è imperforabile. Parte spesso dalle retrovie in percussione. Si procura il rigore del 3-0.

Chivu 6,5. Molto meglio rispetto alle precedenti uscite. Imposta con ordine, va al cross, difende senza affanno.

Cambiasso 6,5. Corre tanto, recupera, è un geometra pieno di fosforo.

Stankovic 7. Due prestazioni di alto livello in 72 ore: complimemti al serbo. Stavolta sulla mediana, 20 metri dietro rispetto a Palermo. Splendido quando, a muso duro, ricorda all’arbitro che sta esagerando a fischiarci contro falli inesistenti: un cartellino giallo speso con sagacia. Imbeccato magnificamente dal nuovo Zico (Coutinho, per lui pochi minuti), lancia Milito per il 4-0.

Pandev 6,5. Qualche spunto in velocità. Non la mette dentro, ma è continuo e pungente.

Snejider 7. Distribuisce gioco con sapienza. Sul suo cross, il fallo di mano per il rigore del 2-0. Un’azione incredibilmente simile a quella del rigore del 2-1 contro l’Udinese.

Eto’o 9. Assist di sinistro a Milito dopo un dribbling ubriacante. Altro assist a Maicon ancora da sinistra. E San Siro è ai suoi piedi: standing ovation. Lui ringrazia, indirizza baci al pubblico e sorride. Dopodiché il rigore del 2-0 e del 3-0. L’attaccante perfetto nella notte perfetta: Inter in fuga col Milan che pareggia. Al gol della Lazio, un San Siro gaudente diventa una bolgia nerazzurra.

Milito 8. Segna di testa come un centravanti di sfondamento, va sempre in pressing, raddoppia di destro con una zampata simile all’1-0 nella finale di Champions. Il Principe è tornato.
                                                                                                                                              

Nessun commento:

Posta un commento