sabato 5 dicembre 2009

Juve-Inter 2-1: bianconeri splendidamente coraggiosi, Marchisio mondiale, arbitro Saccani impresentabile


La Juve batte l’Inter con merito. Ci ha messo più coraggio, più cuore. E soprattutto, i bianconeri hanno Marchisio, eroe della serata, e autore di un gol capolavoro, con coefficiente di difficoltà 10. Dribbling nello strettissimo su Samuel e pallonetto sopraffino su un mediocre (stasera, come nelle ultime partite) Julio Cesar: la rete più bella della stagione 2009-2010 (per ora) fra tutte le competizioni europee. Marchisio può prendere per mano la Juve in campionato e Champions, e spero che diventi il protagonista del Mondiale in Sudafrica.

La squadra di Ferrara ha vinto quasi tutti i duelli individuali sulla fasce: quella la chiave del match. Con un ottimo Caceres, il secondo migliore in campo dopo Marchisio. C’è soltanto un giocatore dell’Inter capace di spingere ai lati lunghi del rettangolo: Maicon. Che stasera era squalificato. S’è visto. Tuttavia, pure col brasiliano titolare, a Barcellona i nerazzurri parevano smarriti. I morattiani fanno una gran fatica a reggere psicologicamente il doppio impegno campionato-Champions.

Fatti i legittimi elogi alla Juve e a Marchisio, e detto che l’Inter non è scesa in campo con la dovuta cattiveria agonistica, mi si consenta di esprimere un giudizio sull’arbitro Saccani. Che nel primo tempo ha sbagliato tutto. In perfetta buona fede, sia chiaro.

1) Al 10’, Cannavaro tira giù in area Samuel, prendendolo vistosamente per un braccio. È rigore nettissimo. Saccani è lì a due passi. Perché non fischia?

2) Al 20’ contatto lievissimo fra Samuel e Del Piero, che crolla. Fallo. Punizione e gol della Juve. Seguendo quel metro di giudizio, ogni 10 secondi la partita andava interrotta per un fallo. E si doveva finire sette contro sette, per via delle espulsioni. Mi sta anche bene che l’arbitro fischi quei tocchetti; ma allora deve fischiare anche tutti quelli successivi identici. Un esempio? Pochi istanti prima, il contrasto di Caceres su Muntari.

3) Al 25’, entrata durissima e plateale di Felipe Melo su Stankovic. Solo ammonizione? Mah. Secondo me, era da rosso pieno.

A dimostrazione che i giocatori si sono accorti della pochezza dell’arbitro, c’è la rissa finale: chi sta in campo fiuta le capacità del direttore di gara e sa quando può permettersi gomitate, spintoni, calci… Tanto lì c’è uno che vede poco e sanziona meno.

Applaudo Buffon per aver ammesso di aver toccato il pallone con la mano, deviandolo in calcio d'angolo: l'arbitro è stato costretto a dare un corner all'Inter... In quanto a Felipe Melo, s'è inquietato per essere stato espulso, insultando Saccani. Bel fegato: invece di ringraziarlo per non aver tirato fuori il cartellino rosso nel primo tempo...

Però, ribadisco, Saccani era in buona fede. E non voglio dietrologie: insignificante il precedente di Juve-Fiorentina 1-0 di qualche mese fa, quando proprio con Saccani i bianconeri ebbero sviste arbitrali a favore (vedi qui e qui). Non male anche un'allegra previsione di Franco Rossi: qui.

Campionato apertissimo. Percentuali scudetto: 33,3% periodico Inter; 33,3% periodico Milan; 33,3% periodico Juve. Ma chi va avanti in Champions o in coppa Italia vede quella percentuale scendere, perché nessuna delle tre società ha una rosa tale da competere su più fronti.

[foto via Juve]

1 commento:

  1. Caro Ale,
    Ho assistito a una partita deludente su tutti gli aspetti, da quello sportivo a quello comportamentale!!!
    Concordo in pieno con la tua analisi, però bisogna dire a gran voce, che la Juve non è andata oltre il gol di Marchisio, il resto si nel buono che nel male l'ha fatto l'Inter.
    Siamo ancora una squadra senza spina dorsale, senza carattere e che soprattutto non riusciamo nelle partite importanti a dimostrare che siamo una squadra.
    Spero che domani possa venire smentito ed vere una squara in grado di esprimere tutta la sua grinta.
    Ciao Dr. House

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