sabato 21 febbraio 2009

Bologna-Inter 1-2: il coraggio di Mourinho, la magia di Julio Cesar, il dribbling d'oro di Balotelli


C'erano due scuole di pensiero. La prima: cara Inter, va' a Bologna e gioca con la seconda squadra, perché martedì c'è il Manchester. L'altra: scendi in campo con i soliti. Ebbene, Mourinho è stato davvero coraggioso, scegliendo la via più difficile, ossia la formazione titolare. Quanti rischi: infortuni, distorsioni, calcetti (succede). E invece, il portoghese - come suo solito - ha voluto stupire tutti.

La vittoria dell'Inter a Bologna porta proprio la sua firma. Non so quanti altri allenatori avrebbero azzardato così tanto, prima dell'impegno decisivo di Champions. Certo, c'è voluto un Julio Cesar infinito, autore di tre prodigi e di una magia: quella allo scadere su colpo di testa ravvicinatissimo. Un gatto che s'è tuffato alla propria destra. Certo, sul 2-1 di Balotelli, la difesa del Bologna s'è fatta sorprendere. Però i nerazzurri han disputato un secondo tempo bellissimo da vedere. Complimenti anche ai felsinei, che han dato filo da torcere ai morattiani.

Chiudo su SuperMario. Pronti via ha fatto una prodezza: quei dribbling li eseguono esclusivamente i fuoriclasse. E il destro tagliatissimo sul secondo palo, sempre velenoso, è tipico dei fenomeni. A lui la scelta: diventare una leggenda (sì, ha i mezzi tecnici e atletici per farlo) o perdersi nell'anonimato.

[foto via Inter]

2 commenti:

  1. Il tuo articolo esprime perfettamente il mio pensiero...

    E adesso sotto col Manchester! XD

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  2. Ascione, fai sempre post che sintetizzano alla perfezione quanto accaduto, andando a beccare il cuore della questione. Sei fortissimo. Ti leggo e ti leggerò sempre. Però quando critichi l'Inter mi fai arrabbiare... Ma sei milanista?

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