domenica 9 novembre 2008

Inter-Udinese: straordinario secondo tempo dei nerazzurri


Non critico l'Udinese. Se ha deciso di andare a San Siro e piazzare 11 giocatori sulla linea della propria porta negli ultimi 30 minuti, trattasi di scelta tattica condivisibile. L'Inter soffre maledettamente le squadre che si chiudono a riccio, perché non è ancora rapidissima nei movimenti. Però, in questo caso, va elogiata la squadra di Moratti per quei secondi 45 minuti eccezionali, durante i quali l'Udinese non è quasi mai uscita dalla propria area di rigore.

Ci ha provato in tutti modi, l'Inter. Cross continui, dribbling, tiri da fuori col palo clamoroso di Zanetti. Il migliore in campo è stato un certo Samuel, che ha dato sicurezza a tutto il reparto arretrato, ma anche al centrocampo: ha impedito ogni ripartenza dei bianconeri. La palla arrivava dalle parti dell'argentino che subito reimpostava per i suoi.

Attenzione, perché se una squadra riesce a vincere anche contro avversari fortissimi che fanno catenaccio (ripeto: più che legittimo), allora vuol dire che c'è compattezza di spogliatoio e grande energia mentale. E tenete presente che, secondo me, dal punto di vista atletico l'Inter non è ancora al massimo: vuole esplodere in primavera, quando c'è la parte finale della Champions.

[foto di Cruz, autore del gol, via inter]

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