martedì 4 novembre 2008

Burdisso voleva oscurare Lazio-Inter 4-2 del 5 maggio: impresa sfiorata



Nicolás Andrés Burdisso è un uomo fiero e coraggioso. Ha combattutto una delicatissima vicenda familiare con una grinta senza pari, portando a casa la vittoria della vita. Lo stimo moltissimo. È giusto volergli bene. Da qui in poi, però, intendo discutere esclusivamente le sue qualità come calciatore. Ebbene, è un brocchetto. Pure fortunato. Perché sui campi delle serie minori italiane si ammazzano difensori 20enni che sognano il grande salto in una squadra di primo livello, come Inter, Milan o Juve. E invece, restano lì dimenticati da tutti. Mentre a Burdisso, per quanto riguarda la carriera, è andata di lusso.

Sì, è vero, in Argentina se la cavava discretamente. Ma il suo Boca Juniors giocava con altri quattro difensori, più due centrocampisti di copertura. All'Inter, adesso, è circondato da ali, mezze punte e centravanti: così è costretto all'uno contro uno con il diretto avversario. Disastri.

Nicolás, argentino di fuoco, colleziona espulsioni nei momenti decisivi: vedi la partita di Champions contro il Liverpool a Milano e il derby di qualche settimana fa. Fa una papera dietro l'altra. Contro il Genoa ha perso tutti i duelli messi in piedi da Milito. E, pochi minuti fa, ha regalato due gol a una squadra cipriota, rischiando di oscurare Lazio-Inter 4-2 del famoso 5 maggio 2002. Per ora, Gresko resta l'incubo dei tifosi nerazzurri (guarda il video commemorativo in alto); Burdisso è un sogno un po' agitato. Però se Mourinho insiste a metterlo in campo, c'è il rischio che l'argentino entri di diritto nella leggenda del calcio.

3 commenti:

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  3. Io spero che lo Special Pirl continui a schierare l'IMPENATRABILE coppia difensiva Burdisso-Materazzi. Con loro in campo ci sarà da divertirsi...e meno male che gli interisti vanno dicendo in giro di avere un'ottima difesa. Lo stesso capitava con le orride Inter pre-Manciniane, che basevano il loro acume difensivo su Toldo(indimenticabile, in tal senso, il quarto di Champions nel 2003 a Valencia, dove il Nostro fece 7-8 miracoli e sui quotidiani del giorno dopo beccò ovviamente voti dall'8,5 al 10)e su una buona dose di culo. Gli unici difensori di livello dell'Inter sono il "muro" Samuel(veramente tra i migliori, ma per fortuna non gioca da un anno)e Cordoba, che cmq la boiata ogni tanto la fa,oltre ad essere un tappo. Chivu è sempre in infermeria e Rivas è un modesto macellaio. Per cui sono ottimista..quest'anno lo Sfinter tornerà quello di un tempo(NON VINCETE MAI per intederci.

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