mercoledì 9 luglio 2008

Chelsea: occhio a non fare con Lampard l'errore che commise l'Inter con Matthäus

Metà anni 90: Matthäus, uno dei più grandi centrocampisti di ogni epoca, vuole abbandonare l'Inter dell'allora presidente Pellegrini per il Real Madrid. Ma il numero uno nerazzurro s'impunta e non lo lascia andare via: c'è un contratto e lo rispetti, amico Lothar. Questo il messaggio inviato al tedesco e anche al mondo intero. Risultato: Matthäus, fra una ragazza e l'altra (di cui continua ad avere grande passione), fra un viaggio in Germania su bolidi a quattro ruote e una capatina ad Appiano Gentile, gioca una stagione mediocre. Sarebbe stato meglio lasciarlo amdare a Madrid, incassare quattrini e investirli in personaggi motivati.

Luglio 2008. Lampard, attualmente uno dei più grandi centrocampisti del mondo (se non il migliore, visto che attacca e difende come un ossesso), vuole lasciare il Chelsea per l'Inter. Ma la squadra inglese è intenzionata a trattenerlo: il contratto lo lega al team di Abramovich ancora un anno.

Mi pare - anche considerando l'esperienza Matthäus - che il Chelsea stia sbagliando di brutto. Si tiene un giocatore demotivato; dopodiché lo venderà a costo zero, rinunciando a incassare i bei soldini che Moratti vuol tirare fuori adesso. Lo stesso errore dell'Inter di Pellegrini.

È che in certi frangenti si deve mettere da parte l'orgoglio e puntare al concreto. Sapete perché il Chelsea vince poco nonostante spenda tanto? Sapete perché il Manchester ha fatto a pezzi i Blues in campionato? Risposta: perché Abramovich è troppo umorale, e invece dovrebbe pianificare il futuro su basi intelligenti. Partendo da una parolina magica: motivazioni.

foto Matthäus qui

9 commenti:

  1. ma come ti permetti? sono un gran fan del chelsea e prima di tutto il manchester ha perso in priemier contro i blues e ha giocato malissimo la finale...
    e per seconda cosa abramovich fa sicuramente bene a trattenere lampard perchè non vuole che sia uno dei tanti giocatori che vanno a rovinarsi all'inter
    [vedi van deer meyde...grosso...suazo...adriano...batistuta...ecc ecc ecc]
    basta! moratti e l'inter devono semtterla di rovinare tutti!
    spero solo che frankie rimanga al chelsea dove si è trovato molto bene fino ad oggi...

    RispondiElimina
  2. no scusa
    questa l'ho letta dopo...
    vince poco? è andato avanti per tre anni di fila a vincere la premier e l'anno scorso in semifinale + le due coppe di lega...
    quest'anno finale + secondo posto
    mi sembra una squadra che ogni ano ha vinto qualcosa o fatto bene cmq...
    nn si può dire che vince poco!
    è una bestemmia

    RispondiElimina
  3. I campionati in Inghilterra fanno ridere: ci sono due-tre squadre (forti, per carità). Le altre stanno a guardare. L'anno scorso - spendendo un patrimonio - Abramovich è rimasto con un due di picche in mano. Se non lascia andare Lampard, l'anno prossimo le cose andranno peggio. Ma non ti offendere: al contrario, proprio perché il Chelsea mi piace, spero per il suo bene che mandi via i giocatori demotivati.

    RispondiElimina
  4. A me sembra di rivedere in Abraamovich il presidente dell'inter MOratti, ovvero un povero pirla che spende milioni e milioni di euro per non vincere altro che la coppa italia! .... scusate se è poco.....
    Comunque un giocatore come Lampard è un professionista e giocherà una grande stagione anche se dovesse rimanere al Chelsea.

    RispondiElimina
  5. C'è una differenza sostanziale fra Abramovich e Moratti: il primo ha vinto qualcosa di facile da vincere; il Petroliere ha vinto tre scudetti, di cui due difficili sul campo, l'ultimo dei quali con Juve e Milan e Roma. Diventeranno grandi presidenti se nei prossimi anni vinceranno una Champions.

    RispondiElimina
  6. ma scusa non puoi dire che la premier ligue è facile!
    questa è proprio una bestemmia!
    ci sono arsenal liverpool chelsea e manchester che quest'anno hanno dominato in champions e poi new castle bolton everton che sono squadre molto ambiziose...
    direi che secondo me è il campionato + difficile d'europa e cmq abramovich ha investito molto male i suoi soldi ma molto molto molto meglio di Moratti
    Lampard...Drogba...Essien...Ballack...tutti Abramovich li ha presi!!!!
    da dimenticare Sheva xò non mi sembrano dei brutti acquisti

    e cmq io dico ke ci rimarrei molto mALE se lampard partisse xkè ho paura che diventerà un altro dei tanti giocatori presi da Moratti che si rovina all'inter...

    RispondiElimina
  7. volevo anche rispondere ad alessandro...
    tu non puoi dire che due anni fa il campionato italiano era difficile...
    proprio no
    senza juve
    milan fiorentina e lazio penalizzate
    di forte c'era solo la Roma!
    e quest'anno non è che sia ancora ai vecchi livelli...
    la juve è appena tornata in serie A e secondo me ha fatto + di quello che ci aspettavamo
    il Milan da due anni non è + competitivo in serie A per colpa di Galliani e Berlusconi e dunque rimangono Roma e Inter

    è sicuramente + facile della premiership e per secondo abramovich l'anno scorso ha vinto la FA cup [quella che tu dici essere la Coppa italia] ke xò in Inghilterra è importante...

    sicuramente tra abrAmovich e moratti scelgo abramovich 10 volte

    almeno lui è arrivato in finale di champions...
    l'inter dagli anni '60!!!

    RispondiElimina
  8. L'inter non ha mai rovinato nessuno,e neanche il presidente,ci stà che qualche giocatore in una piazza importante come milano non riesca ad esprimersi come in squadre meno importanti..non mi sembra che si senta parlare di van der meyde negli ultimi anni,neanche di conceicao,o grosso,batistuta è arrivato a fine carriera..il difetto di moratti è che ha lasciato troppo fare a i suoi collaboratori,ma negli ultimi anni le cose sono cambiate,e si vedono i risultati,nfatti non vendiamo più i nostri campioni,ma ne compriamo altri...lampard secondo me vuole venire all'inter,e arriverà...

    RispondiElimina
  9. Ciao Massi, hai ragione. Anche il papà di Massimo Moratti, il grandissimo Angelo, ci mise anni prima di vincere. Dopodiché, cambiò il calcio nel mondo, che divenne assai più professionale per quanto riguarda la preparazione atletica e tattica, nonché la struttura societaria, senza dimenticare l'organizzazione dei club dei tifosi. Non so se Massimo sia sulla stessa strada: di certo, non è quello dei primi tempi. E proprio per questo è molto più temuto e attaccato.

    RispondiElimina